Le associazioni di categoria "ANIDE ed EIM" danno incarico per la presentazione del ricorso al decreto direttoriale AAMS del 23 marzo 2018 al Tribunale Amministrativo del Lazio.

Riportiamo il comunicato postato da EIM sulla pagina Facebook:

In questi giorni le discussioni sulla nuova regolamentazione emanata da AAMS attraverso il Decreto Direttoriale previsto dalla Legge di bilancio sono state molto ampie. Il Decreto Direttoriale in data 16 marzo 2018 ha aperto scenari nei quali gli operatori del settore, siano essi commercianti che produttori, si sono trovati in pochi giorni a cercare di individuare scelte importanti per il proprio futuro professionale sia in modo diretto che indiretto.

Dopo le prima considerazioni, l'esame più dettagliato dell'impianto di questo provvedimento ha messo in evidenza labilità ed incongruenze oltre che ampi motivi di definizione di disparità di trattamento nei confronti di altre categorie ed attività concorrenti.

la necessità di assumere decisioni consapevoli e motivate è tangibile a tutti ed in questo momento non si ritiene che le condizioni per farlo sussistano. Causa questa situazione non chiara parti terze hanno prodotto interpretazioni del Decreto Direttoriale che a nostro avviso hanno determinato ulteriori incertezze.

Purtroppo ad oggi non si intravedono possibilità di operare con certezza e con conseguente approccio coerente dal punto di vista legale.

In questa situazione le associazioni di categoria ANIDE ed EIM,a vendo concertato ed assunto la decisione di operare contro il disposto Decreto Direttoriale hanno conferito incarico per la presentazione di ricordo al Tribunale Amministrativo del Lazio.

La decisione, seppur assunta in tempi diversi, più spontanea da una parte e più meditata dall'altra, non può che essere una risposta volta a tutelare l'operato delle categorie di Aziende che trovano provvedimenti che non considerano, non solo la realtà del settore, ma neppure i capisaldi del diritto al lavoro e della tutela delle attività imprenditoriali.

Vi terremo informati dell'andamento dell'attività legale e delle interpretazioni normative che potranno essere condivise dalle realtà associative ricorrenti.

Milano, 6 Aprile 2018