Interviene il Governo italiano nella problematica dei negozi di sigarette elettroniche chiusi o aperti smentendo ulteriori problematiche relative al DCPM dell'11 marzo 2020.

Alla domanda "Sono un rivenditore di sigarette elettroniche e prodotti liquidi da inalazione ed esercito l’attività di vendita un piccolo esercizio di vicinato. Quale regime si applica alla mia categoria? " il Governo italiano risponde:

"Le rivendite di sigarette elettroniche e prodotti liquidi da inalazione rientrano tra le categorie di esercizi esclusi dall’obbligo di sospensione e/o chiusura rientrando nella definizione di vendita di prodotti per fumatori. La vendita è consentita sia se effettuata in tabaccherie ordinarie sia se effettuata in esercizi di vicinato diversi dalla tabaccherie, a condizione che si tratti di esercizi specializzati nella vendita esclusiva di sigarette elettroniche e prodotti liquidi da inalazione."

Smentita dunque la circolare delle ultime ore dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che, tra l'altro, non è presente neanche sul sito ufficiale dell'Agenzia italiana.

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