Nuove partnership per il progetto di ricerca internazionale Diasmoke.
Grazie all’ulteriore finanziamento ottenuto tramite i fondi del PNRR Heal Italia, la prima filiera nazionale dedicata alla ricerca e all’innovazione nel campo della Medicina di Precisione, i ricercatori del CoEHAR avviano una ulteriore collaborazione con le Università di Bari e Palermo che consentirà di aumentare la complessità dello studio, il bacino di utenza sottoposto a monitoraggio, l’efficacia degli interventi in atto e soprattutto l’attendibilità dei risultati che emergeranno.

Ricordiamo che Diasmoke, infatti, è il progetto di ricerca internazionale del CoEHAR coordinato da alcuni dei massimi esperti di diabetologia nel mondo e promosso dallo stesso Istituto catanese.
I ricercatori stanno valutando le complesse interazioni tra i componenti tossici sviluppati dalla fumo di sigaretta e le gestione del diabete, monitorando anche l’impatto dei percorsi di cessazione sia sul decorso della patologia che sull’efficacia dei trattamenti antidiabetici. 

Durante il training del progetto che ha accolto ieri a Catania i due ricercatori dell’Università di Bari e Palermo, rispettivamente il dottore Dario Elvio Noviello la dottoressa Roberta Chianetta, hanno verificato insieme al professore Davide Campagna, coordinatore di Diasmoke, i protocolli e gli strumenti analizzati al fine di procedere con le ulteriori fasi del progetto anche nelle rispettive sedi.
L’occasione è stata propizia anche per consolidare la collaborazione fortemente voluta dal professore Riccardo Polosa, fondatore del CoEHAR, con i due project investigator di questa nuova fase di Diasmoke, il professore Piero Portincasa (Università di Bari) ed il professore Mario Barbagallo (Università di Palermo).
Con loro, per gli aspetti teorici delle tecniche di smoking cessation anche il professore Pasquale Caponnetto, docente del DISFOR dell’Università di Catania, e la dottoressa Cecilia Spampinato, esperta di logistica e gestione della qualità.