Non bastava la rivoluzione scattata sulle vendite on line.
Una nuova, infatti, si affaccia all’orizzonte della sigaretta elettronica.
Forza Italia e Lega, infatti, vogliono tassare tutti i liquidi.
Aromi e scomposti compresi. Tutti.
E tutti dovranno essere fascettati.
I due partiti, infatti, hanno presentato in tal senso un emendamento al decreto legge numero 145 – 18 Ottobre 2023, denominato “Misure urgenti in materia economica e fiscale, in favore degli enti territoriali, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili”.
Come prima accennato, si mira a tassare tutti i liquidi che sono destinati all’uso nella sigaretta elettronica, trattandoli come se già fossero “pronti” e con una imposta di consumo che sarebbe quella dei liquidi finiti senza nicotina.
La questione, negli ultimi mesi molto dibattuta, ebbe ad assumere una certa rilevanza all’indomani di un sequestro effettuato dalla Guardia di Finanza nel Maggio di quest’anno con le Fiamme Gialle che, in pratica, ebbero a sequestrare tutti i liquidi scomposti presenti all’interno di un magazzino sito nel Centro Italia ipotizzando la fattispecie accusatoria dell’elusione.
Dopo quell’episodio, vi furono diverse solleciti posti all’indirizzo della Agenzia delle Dogane e dei Monopoli anche da parte di associazioni di categoria quali Unasweb che avevano posto un quesito semplice-semplice: ovvero, i finanzieri hanno avuto ragione a sequestrare gli scomposti o si tratta di un'azione priva di fondamento normativo?
Ed, ancora, si era chiesto anche quale fosse la posizione della stessa Adm.
Da piazza Mastai, tuttavia, non erano avute risposta in tal senso.
Ora, chiudendo la parentesi, la proposta Lega-Forza Italia che, ovviamente, dovrà superare il muro della dedicata Commissione in Senato e, se approvata, trasfusa nel testo che dovrà essere posto al vaglio dell’Aula.
Questo per dire che la proposta potrebbe essere anche bocciata e non divenire efficace.
Ma si è tuttavia al cospetto di una chiara volontà politica che emerge da singoli Senatori - si - ma che comunque appartengono a partiti che sono forza di Governo.
Non v’è pace per la sigaretta elettronica.
