L’Ufficio delle Dogane di Livorno ha ospitato l’incontro con il locale Comando provinciale della Guardia di Finanza, per dare attuazione al Protocollo d’intesa relativo ai rapporti di collaborazione stipulato a Roma lo scorso 3 Aprile e già più volte oggetto di riferimento da parte della nostra testata.
Nell’ottica di consolidare i rapporti di cooperazione, l’obiettivo dell’incontro è stato quello di definire le linee di azione per finalizzare l’attività congiunta a una comune analisi dei rischi tributari ed extra-tributari sul territorio.
L’occasione è stata utile per approfondire, con nuovo slancio e prospettive, la già ampia e fattiva collaborazione che vede quotidianamente impegnati insieme, nelle rispettive competenze e procedure, i finanzieri e i doganieri labronici, soprattutto nel contesto portuale ove si spazia dalla lotta al traffico di stupefacenti, alla tutela del Made in Italy, al contrasto alle frodi doganali e in materia di accise.
Saranno pianificate azioni mirate di controllo su tutto il territorio della provincia, con particolare attenzione ad alcuni settori specifici come il Cites, il comparto valutario, i prodotti energetici e il fenomeno del contrabbando.
All’incontro hanno partecipato, per la Guardia di Finanza, il Comandante provinciale di Livorno, Colonnello Cesare Antuofermo, il Comandante del locale Gruppo Tenente Colonello Luigi Mennella e il Comandante del secondo Nucleo operativo Capitano Antonio Stabile; per l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli erano invece presenti il Dirigente provinciale Giovanni Parisi e il responsabile dell’antifrode Francesco Rapisarda.
IN REALIZZAZIONE UFFICIO COMUNE A MARGHERA
Attività dello stesso tenore, spostandoci in Veneto, quella posta in essere a Venezia.
Il dottor Francesco Bozzanca, Direttore dell’Ufficio delle Dogane di Venezia e Direttore dell’Ufficio dei Monopoli per il Veneto, e il Generale Giovanni Salerno,
Comandante provinciale della Guardia di Finanza di Venezia, parimenti si sono incontrati "nell’ottica di ampliare e accrescere la condivisione del patrimonio informativo e delle reciproche esperienze operative, consolidando i rapporti di collaborazione, di supporto e di complementarietà delle due Amministrazioni".
Anche in questo caso, le sinergie operative che verranno sviluppate riguarderanno il contrasto del contrabbando e dei traffici illeciti connessi alla circolazione delle merci - in ingresso e in uscita nel o dal territorio doganale dell’Unione Europea - nonché delle violazioni nei settori delle accise e delle altre imposte sulla produzione e sui consumi, del gioco pubblico e della movimentazione transfrontaliera di denaro contante.
La presenza nel territorio veneziano di porto e aeroporto, fra i principali a livello nazionale, la ripresa economica, l’espansione di nuove rotte commerciali e la crescente competitività hanno imposto l’esigenza di predisporre strutture integrate dedicate all’implementazione di analisi congiunte dei rischi sui flussi commerciali.
A questo proposito è stata concertata la predisposizione di un ufficio “comune”, all’interno della Sezione Antifrode e Controlli presso la sede della Dogana di via Banchina dell’Azoto a Marghera, in cui funzionari doganali e militari della Guardia di Finanza potranno svolgere, a livello locale, analisi dei rischi sui traffici illeciti e orientare le attività ispettive nei confronti di soggetti che presentino significativi elementi di pericolosità.
Valorizzando le migliori competenze e specificità di entrambe le Amministrazioni, la professionalità del personale impiegato e gli sforzi comuni attraverso moduli ispettivi selettivi, potrà essere garantita la tutela di cittadini e delle imprese oneste e, conseguentemente, la corretta fluidità dei traffici commerciali legittimi.
Bozzanca e Salerno hanno espresso "viva soddisfazione per l’occasione di confronto che garantirà, quale obiettivo comune, la più stretta ed efficace collaborazione interistituzionale nell’interesse superiore di rafforzamento della legalità e della competitività del sistema Paese".