E' questo che un "addetto ai lavori" ha comunicato al nostro blog: Non siamo tutti uguali, c'è chi capisce e conosce il vostro mondo...
Ad oggi in attesa di un "response" da parte dello Stato e di un eventuale comportamento da tenere nei confronti del mondo dello "Svapo" in italia riceviamo una mail dove un "tabbaccaio" ci richiama ad un principio indissolubile - Non tutti siamo uguali -
Riceviamo e pubblichiamo quello che lui ci ha espresso su tutto quello che nei giorni scorsi è accaduto nell'ambito del Vaping Italiano:
Ci scrivere Davide Bongiorni tabaccaio 2.0.
Io sono Tabaccaio, mi definisco 2.0 nel senso che ho 38 anni sono giovane e con spirito innovativo, mi sono appassionato al mondo dello svapo circa 2 anni fa e da allora ho iniziato ad inserire e ad allargare l’area svapo...
Inizialmente chiedendo sui gruppi di tabaccai qualche info, ma oltre a parlare di BLU e VYPE non si faceva, ed essendo già “sul pezzo” ho preferito puntare ad altro, e da li ho iniziato la mia ascesa nel mondo inserendo sempre più merce fin quando, ad oggi, ho materiale anche per le rigenerazioni ed Hardware rigenerabili oltre a liquidi commerciali e da cloud...
Un giorno ho creato il gruppo TABACCAI ELETTRONICI, gruppo fatto esclusivamente per tabaccai (verificati), che trattano ecig, per dare supporto e info sul settore.
Ad oggi siamo già oltre 1000 membri...QUINDI (arrivo al punto..)
Essendo in contatto con molti produttori e fornitori la settimana scorsa ho ricevuto diverse richieste di informazioni su come capire il perchè di questa follia che a parer mio potrebbe distruggere un mercato fiorente e pieno di entusiasmo.
Dopo innumerevoli ricerche sembrerebbe si sia aperto una porta di dialogo con aams anche a fronte delle “proteste”. Nello specifico ribadisco sia giusto regolamentare il settore con un’imposta ma non così.....
Ci siamo mossi anche noi in un modo o nell'altro ma non per essere pro o contro qualcuno ma per la "giusta causa". Anche Fit ci ha confermato che sta cercando di trattare con AAMS per risolvere la cosa
Tutto questo l’ho fatto per dimostrare ai produttori e negozianti che ci sono tabaccai e tabaccai, non siamo tutti uguali, ma in questo momento stiamo facendo una battaglia per un “male” comune, e sarebbe bello trovarlo scritto da qualche parte, i membri del mio gruppo si potrebbero definire più negozi di ecig che tabaccai, noi crediamo nel settore svapo e nel suo futuro, ma con regole e tassazioni eque.