Incontro ANAFE vs AAMS giorno 26 febbraio 2018. Da un comunicato sulla pagina facebook ufficiale Anafe ci informa repentinamente.
Qualcosa si muove, ed il Direttivo di Anafe ( l’associazione nazionale produttori fumo elettronico aderente a Confindustria) riesce a dialogare con AAMS nella persona del Direttore Centrale gestione accise e monopolio tabacchi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Fabio Carducci, affrontando tutti gli aspetti più importanti per il futuro del fumo elettronico in Italia.
Il fulcro dell’incontro è stato la necessità e le prospettive del settore delle sigarette elettroniche in vista dell’adozione del decreto direttoriale sulle modalità e i requisiti per l’autorizzazione alla vendita e per l’approvvigionamento.
Riproponiamo il comunicato che appare sulla pagina ufficiale di ANAFE su facebook.
Il direttivo di Anafe, l’associazione nazionale produttori fumo elettronico aderente a Confindustria, ha incontrato oggi pomeriggio il Direttore Centrale gestione accise e monopolio tabacchi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Fabio Carducci. Al centro dell’incontro le necessità e le prospettive del settore delle sigarette elettroniche in vista dell’adozione del decreto direttoriale sulle modalità e i requisiti per l’autorizzazione alla vendita e per l’approvvigionamento.
L’incontro - al quale hanno preso parte il Presidente Umberto Roccatti (Puff), il Vice Presidente Gianluca Giorgetti (Vaporart) e il Segretario Generale Pierluigi Rossi - si è svolto in un clima di grande cordialità e disponibilità all’ascolto da parte di AAMS, e ha dato modo di affrontare tutti gli aspetti più importanti per il futuro del fumo elettronico in Italia. Anafe Confindustria ha confermato la propria disponibilità ad essere consultata in ogni momento per offrire il proprio contributo di idee e proposte in vista dell’adozione del decreto direttoriale.
“Continuiamo nel nostro lavoro di tutela e promozione delle istanze delle imprese del settore e di tutta la filiera” – ha detto il Presidente di Anafe Confindustria, Umberto Roccatti che ha aggiunto: “Vogliamo continuare ad essere un interlocutore credibile delle istituzioni e delle autorità regolatorie nei confronti delle quali siamo sempre disponibili al confronto, mantenendo fermo il nostro obiettivo primario: la difesa delle aziende, lo sviluppo del settore e la tutela dei regimi occupazionali”.