Pubblicato da Oxford University Press per conto della Society for Research on Nicotine and Tobacco a cura di
Lo studio pubblicato il 29 marzo 2018 sulla rivista "Nicotine & Tobacco Research" dal titolo "E-cigarettes: Comparing the Possible Risks of Increasing Smoking Initiation with the Potential Benefits of Increasing Smoking Cessation" confronta i possibili rischi di un aumento dell'abitudine al fumo con i potenziali benefici dell'aumento della cessazione del fumo.
Tale studio non potrebbe capire nel momento più opportuno in quando ci sono - attualmente - diverse ideologie sulla salute pubblica le quali portano da un lato a pensare che le sigarette elettroniche possano portare ad un aumento del fumo tra i ragazzi e i possibili rischi alla salute degli adulti, dall'altro - invece - si considerano le sigarette elettroniche come meno pericolose e meno nocive del fumo e vengono considerate come metodo di cessazione "migliore" rispetto ad altri.
Il metodo utilizzato per questo studio ad opera di Kenneth E. Warner (Dipartimento di gestione della salute e politica School of Public Health, Università del Michigan, MI, USA) e David Mendez (Dipartimento di gestione della salute e politica School of Public Health, Università del Michigan, MI, USA) opera utilizzando un modello dinamico che monitora lo stato dei fumatori nella popolazione adulta degli Stati Uniti e le morti legate al fumo nel tempo, simulando gli effetti dell'inizio e della cessazione del fumo indotto dal vaping negli ani di vita - persi o salvati - fino all'anno 2070.
Il metodo utilizza dei parametri semplici: Il caso base presuppone che lo svapo ogni anno aumenta l'iniziazione al fumo del 2% e la cessazione del fumo del 10%. Le analisi di sensibilità aumentano l'aumento del tasso di iniziazione al 6% mentre diminuiscono l'aumento del tasso di cessazione al 5%. Le analisi di sensibilità testano anche il vaping riducendo i benefici per la salute di smettere di fumare del 10%.
Il risultato avuto in base a questo studio è stato quello che la popolazione guadagna circa 3,3 milioni di anni di vita entro il 2070.
Se tutte le persone che smettono di fumare con lo svapo perdono il 10% del beneficio di smettere di fumare, il guadagno netto annuo scende a 2,4 milioni. Pertanto la conclusione prevedere i potenziali anni guadagnati come conseguenza della cessazione dal fumo indotta dal vaping che supera i potenziali anni di vita persi a causa dell'iniziazione al fumo indotta dal vaping.
La nostra analisi suggerisce fortemente che il beneficio per la salute associato alle sigarette elettroniche, in termini di potenziale aumento della cessazione del fumo negli adulti, eccede il loro rischio verso il basso per la salute a causa del possibile aumento del numero di giovani fumatori. La politica e i messaggi pubblici dovrebbero continuare a sforzarsi di ridurre l'esposizione dei giovani a tutti i prodotti a base di nicotina e tabacco. Ma non dovrebbero farlo a spese di limitare il potenziale di tali prodotti per aiutare i fumatori adulti a smettere. - commentano i fautori dello studio.