Bruxelles, 20 marzo 2018 - Ecco cosa hanno dichiarato Riccardo Polosa, Linda Bauld e Giovanni la Via dopo il meeting tenutosi ieri al Parlamento Europeo.
Tenutosi ieri l'atteso meeting presso la sede del Parlamento Europeo dal titolo: Sigarette elettroniche: un forte passo avanti per la salute pubblica europea. Coordinatore dell'incontro è stato il deputato on. Giovanni La Via coadiuvato dal coordinatore del Comitato Scientifico di LIAF, prof. Riccardo Polosa, gli esperti hanno riconosciuto i potenziali benefici delle sigarette elettroniche esortato i Paesi Europei a trattare questi strumenti come normali prodotti di consumo per garantire una maggiore diffusione ed un equo accesso a tutti i cittadini europei.
Riccardo Polosa dopo aver comunicato ieri - una volta concluso il meeting - "I nostri più recenti studi sono rassicuranti sul fatto che nessun problema di salute è associato all'uso a lungo termine di e-cig." sul suo profilo social ad oggi apprendiamo da ANSA i commenti a caldo anche di Linda Bauld e del coordinatore stesso Giovanni La Via.
Lo stesso La Via ha dichiarato prima di prendere parte al meeting "I primi anni di studio sulle sigarette elettroniche mostrano che non ci sono effetti dannosi sulla salute, ma necessitano di una regolamentazione. Bisogna intervenire da punto di vista legislativo". L'Europa e' il soggetto che regola sia l'uso sia il consumo di sigarette con tabacco, ma anche delle sigarette elettroniche. "Dobbiamo costruire un quadro legislativo su questo importante strumento, che puo' consentire la riduzione del fumo e puo' dare una reale possibilita' alternativa per migliorare la salute dei cittadini europei".
"Sono lieto di aver portato l'attenzione del Parlamento su questa importante questione per la salute pubblica. Abbiamo ascoltato i risultati degli studi dalla voce di relatori di altissimo livello che ci hanno illustrato i vantaggi delle sigarette elettroniche e i potenziali benefici per la salute pubblica che assicurano rispetto alle sigarette convenzionali", "Come decision-maker è necessario tenere in considerazione questi risultati confrontarci con tutti gli attori coinvolti nel processo e dare a questi prodotti un chiaro contesto normativo". [ha affermato Giovanni La Via, membro del Parlamento europeo, ex presidente della commissione Ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare. ]
"Attualmente non ci sono studi che dimostrano che le sigarette elettroniche minacciano gli sforzi ottenuti per ridurre il fumo giovanile in Europa". Tuttavia secondo Baul "è importante che i timori sul cosiddetto 'effetto gateway' non sminuiscano il contributo che le elettroniche possono dare nell'aiutare i fumatori a smettere". [ha commentato Linda Bauld dell'Università di Sterling]"L'Unione Europea deve collaborare con la comunità scientifica per assicurare un approccio basato sulle evidenze scientifiche che promuova una strategia di riduzione del danno utile a raggiungere il bene dei cittadini europei". [Riccardo Polosa, dell'Università di Catania]