E' Riccardo Polosa a comunicare tramite il suo profilo social la recente soddisfazione sugli studi che hanno condotto a non aver timore delle E-cig

Our most recent #studies are reassuring in that no #health concerns are associated with long-term use of #ecig. Most #scientists all over the world would agree that they are #lessharmful than #tobaccoproducts. Promoting further access to e-cigs may reduce #risk and #reverseharm.

I nostri più recenti studi sono rassicuranti sul fatto che nessun problema di salute è associato all'uso a lungo termine di e-cig. La maggior parte degli scienziati in tutto il mondo concordano sul fatto che sono meni dannose di prodotto del tabacco. Promuovere un ulteriore accesso alle e-cigs può ridurre il rischio e riparare il danno"

“L’Unione Europea deve collaborare con la comunità scientifica internazionale per promuovere una strategia di riduzione del danno utile a raggiungere il bene dei cittadini europei. Si tratta di un’opportunità che finora ha mancato e che è importante per combattere uno dei più seri problemi di salute pubblica. Sono contento, a tal proposito, che l’evento di oggi abbiamo dimostrato che esiste un desiderio politico di cambiare questo percorso” 

Con questa affermazione pubblicata sul suo profilo social Riccardo Polosa riferisce quanto riportato al Meeting Europeo di oggi. Per la prima volta in Belgio sono stati presentatati ai deputati europei evidenze scientifiche sul vaping come alternativa sicura al fumo delle sigarette tradizionali.

Coordinatore dell'incontro è il deputato on. Giovanni La Via coadiuvato dal coordinatore del Comitato Scientifico di LIAF, prof. Riccardo Polosa. 

Ma vediamo chi è Riccardo Polosa:

Riccardo Polosa è Professore Ordinario di Medicina Interna all'Università di Catania. Specialista in Malattie Respiratorie e Immunologia Clinica, è Direttore dell'Istituto di Medicina Interna ed Emergenza dell'ospedale universitario della stessa Università, Direttore della Scuola di Specializzazione in Reumatologia e Fondatore e Direttore del Centro per la Ricerca sul Tabacco dell'Università.

È anche membro del comitato tecnico dell'Istituto italiano di salute (ISS) sul monitoraggio delle sigarette elettroniche. Già coordinatore del gruppo di lavoro italiano su "Sigarette elettroniche ed e-liquidi", è stato eletto Convenor per il Gruppo di lavoro europeo su "Requisiti e metodi di prova per le emissioni di sigarette elettroniche", all'interno del Comitato europeo di normalizzazione (CEN / TC 437).

Il suo principale interesse di ricerca riguarda le malattie legate al tabacco, la prevenzione e la cessazione del fumo, la riduzione del danno del tabacco e i prodotti di vapore acqueo. È il PI del primo RCT al mondo sull'efficacia e la tollerabilità delle e-cigarette (lo studio ECLAT). Nel 2017, ha ricevuto l'INNCO Global Award per l'onorato Advocacy per "aver promosso il concetto di riduzione del danno del tabacco usando il suo background in scienza, salute, difesa e università e la sua convinzione che la verità sulla riduzione del danno al tabacco offerto dal passaggio a prodotti alternativi di nicotina è una causa per cui vale la pena lottare ". Ha pubblicato più di 350 articoli peer-reviewed e capitoli di libri, di cui 290 articoli completi pubblicati su riviste scientifiche a diffusione internazionale (il valore totale dell'Indice Citation è pari a 6667 e l'indice H è pari a 43, secondo Scopus).