Si rischia un aumento di  0.60 centesimi a pacchetto fino a arrivare ad 1,10 $, per colpa di una proposta che ha inserito nelle sigarette tradizionali quelle elettroniche.

A gennaio alcuni gruppi sanitari chiedevano un forte aumento della tassa sulle sigarette allo stato al fine di combattere il fumo alla fonte, cioè l'acquisto. Il problema che ha interessato il settore vaping è stato quello che nel contempo è stato chiesto un aumento anche sulle sigarette elettroniche nonostante gli studi presentati i quali differenziano i prodotti del tabacco da quest'ultimi.

Lo scorso lunedì, i repubblicani del Kentucky hanno svelato un piano che apporterà cambiamenti considerevoli al modo in cui lo stato tasserà i servizi e le entrate. Il presidente del Senato, Robert Stivers, ha riconosciuto che alcuni vedranno questa proposta (l'imposizione di un'aliquota del 15% sulle sigarette elettroniche) come nient'altro che un aumento delle tasse ma genererà entrate - ha dichiarato Robert Stivers.

 

Si partirà quindi da un'aliquota d'imposta di 60 centesimi per pacchetto sulle sigarette normali che sarà aumentata successivamente a $ 1,10 per confezione. Purtroppo, il piano include le sigarette elettroniche con i prodotti del tabacco e quindi queste alternative più sicure saranno tassate all'attuale tasso del 15%.

Purtroppo, nonostante tutti i dati che indicano che lo svapo è almeno il 95% più sicuro del fumo , questo piano di entrate cambierà la definizione di "prodotti del tabacco" per includere le sigarette elettroniche, pertanto non verrà presa neanche in considerazione la differenza sostanziale tra i due mondi completamente diversi.