Aumenta il consumo di sigarette tradizionali in Australia e Colin Mendelsohn - sostenitore del vaping - da la colpa ai regolamenti coercitivi sulle E-cig.

Aumentando del 2,6% nell'ultimo periodo del 2017 rispetto all'anno precedente (i fumatori australiani hanno speso poco meno di $ 16 miliardi sui prodotti del tabacco nell'anno passato), il consumo di sigarette denota una situazione dove gli australiani preferisco non usare - o passare -  ad alternative più sicure come le sigarette elettroniche. Tale consumo è aumentato per la prima volta da oltre 10 anni e Colin Mendelsohn In Australia, il consumo di sigarette è aumentato per la prima volta da oltre un decennio.

Colin Mendelsohn,  professore associato alla "School of Public Health and Community Medicine presso l' University of New South Wales", ha commentato sul suo blog questa situazione definendola "preoccupante".

Lo spiega con le tasse e l'attuazione di regole coercitive che non funzionano più. Questo paese ha uno dei regolamenti più severi al mondo, con tasse elevate e l'introduzione di pacchetti neutri dal 2012. Il governo australiano dovrebbe abolire i divieti legati alle sigarette elettroniche per aiutare i fumatori a ridurre i rischi legati alla salute. Il professor Mendelsohn evidenzia con dispiacere che i consumatori abbiano accesso alle sigarette tradizionali ad ogni angolo di strada, ma che non possano permettersi un'alternativa molto più sicura per smettere di fumare