Zippo, Ferrero, Perfetti e Wrigley ricorrono alla tutela per far valere i propri prodotti... Azioni legali contro i plagi... I diversi casi...
Dal 2016 ad oggi l'evoluzione degli eliquid e degli hardware per attuare una maggior concorrenza tra i diversi produttori ha portato alla realizzazione di nuove forme di vendita basate "nella maggior parte dei casi" su azioni di marketing mirate a riportare alla mente del consumatore immagini e gusti già presenti sul mercato, parliamo di un mercato che non ha intersezioni con il mondo dello svapo.
Ed ecco come nascono liquidi con packaging ingannevoli che possono riportare ad altri prodotti o hardware con forme simili o addirittura perfettamente uguali all'originale. Parliamo in effetti non di prodotti per il vaping ma di veri e propri prodotti del mercato nazionale ed internazionale maggiormente veduti.
Ad oggi contiamo 4 casi se non 5, che riportiamo quì sotto, di prodotti che hanno richiesto tutela da parte delle aziende (multinazionali) che li producono e li commercializzano in settori alimentare e in altri settori di vendita.
Il tutto parte nel 2016 dove il ministero della Salute ha comunicato ad un importatore italiano di ritirare un prodotto in quanto il suo packaging era ingannevole e dunque non conforme:
Il caso Quickie... nel 2016
Il Quickie è o era prodotto dall’azienda V.V.I.G. Inc. al 572 della 23esima strada di Miami. Caso fortuito è la stessa sede anche di Ejuicedepo, un grande distributore di eliquids che ha ben 8 brand nella sua cerchia tra cui proprio il Quickie.
Il distributore italiano con un comunicato disse :“il prodotto verrà rietichettato dal produttore eliminando ogni segno che potrebbe indurre in errore e poi verrà rimesso in commercio“. Ad ogni modo non c'erano precedenti nel mercato del vaping, quindi questo divenne il primo caso in assoluto ma, non proprio per violazione di un marchio ma semplicemente perchè il packaging era ingannevole e poteva essere confuso con il prodotto alimentare che era effettivamente sul mercato.
In effetti guardando l'immagine a lato cosa vi ricorda?
Il caso Ferrero... sempre nel 2016
L'azienda dolciaria piemontese rimette in campo il problema del plagio. Alcuni liquidi con con l'etichetta che rappresenta la "Nutella" e "tic tac" se non altri... possono trarre in inganno il consumatore.
In effetti giravano per i negozi, specialmente negli online, liquidi con il nome nutella o con il packaging dei tic tac. Frutto di una azione commerciale Malesiana in collaborazione con la Cina (si pensa) L'ufficio legale della Ferrero prese contromisure per tutelare sopratutto il consumatore finale.
In effetti immaginate di andare in un negozio di E-cig e trovare il packaging della nutella con scritto "Nutella E-liquid" ... chiunque potrebbe senza leggere l'etichetta che sia davvero nutella no?
La Perfetti... marzo 2017
Azione legale contro le aziende del vaping che plagiano i prodotti dolciari della perfetti sia nel nome che nella grafica dell'etichetta. Questa è la tutela che la Perfetti si predilige di attuare contro i produttori e/o rivenditori del liquido per sigarette elettroniche che plagia il marchio coperto da copyright.
Nel mirino i liquidi riguardanti i lecca-lecca Perfetti Van Melle, l’azienda dolciaria che produce e commercializza i celebri lecca-lecca.
E' il terzo produttore che intenta una azione legale per far valere i propri diritti e potrebbe insieme a ferrero anche creare problematiche all'intero settore, ma è davvero una violazione? Provate a vedere l'immagine a lato...
La Wrigley... Luglio 2017
La Wrigley (azienda di Chicago di proprietà della Mars) è l'azienda produttrice delle celebri gomme da masticare ed ha denunciato l'azienda Chi-Town Vapers per violazione di marchio registrato accusandola di violazione di marchio registrato per aver commercializzato e-liquidi usando immagini che richiamano fortemente le gomme Doublemint e Juicy Fruit. La somiglianza con i pacchetti di gomme è pressoché identica e per quanto riguarda il nome? Bhé...
- Dbl Mint invece di Doublemint.
- Joosy Fruit invece di Juicy Fruit.
La Wringley provò strade molto meno " legali " intimando nel 2014 all'azienda produttrice di eliquid la cessazione della vendita ed il ritiro ma non ottenendo risposta, anche se nel sito Chi-Town Vapers vennero rimosse le immagini dei prodotti riproposte poi anche se modificate nel novembre del 2015, si passò alle vie legali nel 2017.
La Zippo... Luglio 2017
La Vaporesso, nota produttrice di hardware crea "Aurora di Vaporesso" (immagine a lato)
Cosa ricorda? bhè il richiamo è palese... il mitico accendino...
L'azienda di accendini, attraverso una comunicazione scritta al responsabile "legale" della vaporesso intima il distributore al ritiro dal mercato.. perchè? Ebbene:
Il Vaporesso Autora Kit utilizza il sistema di apertura a scatto “flip-top” brevettato da Zippo.
In effetti si potevano informare prima no?
Considerazioni:
E' comodo usare un marchio o un design conosciuto per attrarre clienti e compratori, molte aziende hanno investito su tutto questo tutelando i marchi, i design e i brevetti, ma sembra che a molti non interessa... Non sarebbe meglio inventare al posto di copiare?