Dal 1° Gennaio 2020 è entrata in vigore la nuova tassazione cardine del nuovo programma di Governo sui cambiamenti della regolamentazione dei dispositivi.
Dal 1° gennaio è entrato in vigore un aumento delle tasse del 13% sulle sigarette elettroniche e sui prodotti ad esse correlati, aumentando l'imposta dal 7 al 20%.
L'aumento fiscale è applicabile a tutti i prodotti relativi al settore delle sigarette elettroniche, nonché alle loro ricariche sia che contengano nicotina o prodotti a base di cannabis. Il ministero delle finanze afferma che la Columbia Britannica è la prima provincia canadese a introdurre una simile tassa.
Bonnie Henry, funzionario provinciale della sanità, ha affermato che l'imposta è una misura giusta ed idonea e dovrebbe avere un impatto positivo anche sulla prevenzione dell'utilizzo dei dispositivi sugli adolescenti per scoraggiarne, questi ultimi, dall'utilizzo.
"Sappiamo che il prezzo è una cosa molto importante. Sono state pesantemente commercializzate per i giovani e penso che questo sia davvero un buon passo per cercare di frenarne l'acquisto".
Il funzionario ha anche affermato che la vendita di sigarette e l'acquisto da parte dei giovani è aumentato collegando quest'ultimo alle sigarette elettroniche conscio del fatto che innumerevoli studi hanno dimostrato l'esatto contrario.
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