Il divieto di 90 giorni del Governatore Cuomo rischia di non vedere la luce in quanto la causa intentata dalle organizzazioni è ancora in mano alle autorità giudiziarie.

Con un rapido gesto il 17 settembre 2019 il governatore dello Stato di New York, "Andrew Cuomo", ha vietato la vendita di sigarette elettroniche aromatizzate e di liquidi aromatizzati per combattere il consumo di tali prodotti nei giovani a fronte dell'epidemia di malattie polmonari che si era sviluppata in america. Successivamente il tribunale di New York ha revocato il divieto grazie all'intervento della Vapor Technology Association ed adesso, essendo ancora la causa in corso, tale divieto non vedrà neppure la luce in quanto il divieto scade il 17 Dicembre 2019.

L'industria dello svapo ha difeso il contenzioso per proteggere un settore in gran parte composto da piccole imprese indipendenti almeno fino al 2020 in quanto con un voto di 42-2 il Consiglio della città di New York ha approvato, a  novembre, la nuova regolamentazione, che entrerà in vigore a luglio 2020, per il settore delle sigarette elettroniche che limita la vendita di sigarette elettroniche aromatizzate e di liquidi elettronici aromatizzati esclusi quelli contenenti l'aroma tabacco trovando approvazione e sostegno anche dal sindaco Bill de Blasio.

Sebbene non sia esattamente una vittoria radicale per l'industria dello svapo, il ritardo nell'esecuzione ha consentito ai piccoli negozi di vaporizzatori di continuare a funzionare mentre scoprono come rispondere e adattarsi al potenziale divieto. Questo ulteriore periodo di ammortamento per prepararsi è cruciale in quanto queste piccole imprese spesso fanno molto affidamento sui prodotti aromatizzati, che possono coprire fino all'85-95% delle vendite al dettaglio.

Tony Abboud, direttore esecutivo della Vapor Technology Association, ha dichiarato che lo stato aveva bisogno di "rivalutare il suo piano per emanare una seconda regola di emergenza illegale e fuorviante che vietasse i sapori". Successivamente, Abboud ha aggiunto: "Lo Stato sta sprecando sempre più dollari dei contribuenti per creare la più grande crisi di salute pubblica riportando le persone alle sigarette tradizionali o alle vendite illegali in un nuovo e più ampio mercato nero ".

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