Un un altro esempio dell'impatto negativo che la disinformazione sulle sigarette elettroniche sta avendo sulla salute pubblica ci viene da Hong Kong.

Anche se i dati dell'ufficio per le statistiche nazionali del Regno Unito confermano che l'attuale panico sulle sigarette elettroniche è infondato, nel mondo il problema dei giovani che si avvicinano alle sigarette elettroniche gode di una reputazione dettata dalla disinformazione. Le cifre reali provenienti da diversi stati continuano a indicare che sia il fumo che lo svapo sono in declino.

Un'indagine effettuata dal comitato per la cooperazione casa-scuola e le federazioni delle associazioni genitori-insegnanti ha distribuito dei questionari ai genitori degli studenti della scuole materne, primarie e secondarie alla fine di giugno e all'inizio di luglio. La partecipazione è stata massiccia con 3.374 genitori che hanno risposto alle domande di cui bel l'82% ha chiesto il divieto e la regolamentazione delle sigarette elettroniche e i dispositivi che possono vaporizzare erba.

Tra coloro che hanno partecipato al sondaggio , il 69% pensa che i prodotti siano attraenti per i giovani, il 67% è preoccupato che i loro bambini possano cominciare a svapare, mentre il 60% teme che i dispositivi attirino i loro bambini a fumare sigarette convenzionali.

 

Un un altro esempio dell'impatto negativo che la disinformazione sulle sigarette elettroniche sta avendo sulla salute pubblica ci viene da Hong Kong.Anche se i dati dell'ufficio per le statistiche nazionali del Regno Unito confermano che l'attuale panico sulle sigarette elettroniche è infondato