L'Inghilterra riduce i tassi di fumo del 5% il che equivale a circa una persona ogni 20 che smette di fumare. Tutto grazie alle sigarette elettroniche
Martedì scorso, il New Statesman ha ospitato un evento intitolato "Quando l'Inghilterra potrebbe diventare Smokefree?",per discutere di quando e come il Regno Unito avrebbe potuto raggiungere l'obiettivo "senza fumo" fissato dal governo. E' stato esaminato un rapporto di Frontier Economics che calcolava quando il Regno Unito avrebbe raggiunto questo obiettivo.
Usando dati statistici affidabili dal SSN e dall'Ufficio per le statistiche nazionali come base, il rapporto indica che:
Mantenere una politica favorevole alle sigarette elettroniche porterebbe L'Inghilterra a raggiungere lo scopo (Lo scorso luglio, il Tobacco Control Plan ha elencato i piani del governo per un'Inghilterra "senza fumo", riducendo quindi i tassi di fumo al 5% o meno, il che equivarrebbe a circa una persona su 20 a fumare) ben 11 anni prima del previsto rispetto al caso in cui il governo utilizzasse l'aumento delle tasse sulle sigarette come metodo per far cessare definitivamente il fumo.
I relatori hanno sottolineato che il rapporto è stato preparato per Philip Morris International, ed è basato sulle tendenze attuali, tuttavia offre comunque spunti utili. La commissione era composta da editorialista del Sunday Times and Spectator, il dott. Roger Henderson e Mark Littlewood, direttore generale dell'Istituto per gli affari economici, Sarah Jakes, presidente dell'NNA, che è stata rappresentata nel gruppo, che ha seguito una breve presentazione del rapporto di Nick Fitzpatrick di Frontier Economics.
Aumentando la varietà di prodotti per la riduzione del danno, aumenta la probabilità per i fumatori di trovare il metodo che più li aggrada, ottimizzando le loro possibilità di smettere e accelerando i tassi di cessazione del fumo in generale. ha commentato Sarah Jakes
In linea con questo, il documento del governo britannico pubblicato l'estate scorsa, "Verso una generazione senza fumo, un piano di controllo del tabacco per l'Inghilterra" , ha incoraggiato diverse località a sviluppare le proprie strategie di controllo del tabacco, con particolare attenzione alle sigarette elettroniche e ad altre forme di riduzione del danno.