La trasmissione mattutina su "LCI" di martedì 3 Aprile vede come ospite il "Dr. Marcel Ichou" nella rubrica "Let's Talk ... health". Le classiche "baggianate" sullo svapo.

È difficile avere un'idea reale della nocività delle sigarette elettroniche, perché gli studi scientifici divergono sull'argomento. Tuttavia, questi contengono prodotti chiaramente tossici, vale a dire nicotina, glicole propilenico e glicerina vegetale, nonostante debbano essere considerati la durata dell'esposizione e le dosi. Inoltre, Philip Morris ha lanciato l'IQOS, una sigaretta elettronica che dovrebbe essere meno dannosa per la salute rispetto alla sigaretta convenzionale. Il vaping è la soluzione giusta per lo cessazione del tabacco? 

A darne notizia e spiegazione è il VapingPost Francese con un articolo di Guillaume Bailly (ma basta seguire la puntata sul canale online della rete) che ci fa osservare come sulla rete televisiva LCI (LCI, precedentemente La Chaîne Info, è un canale televisivo all news francese) durante la trasmissione mattutina "Let's Talk ... health"  il dott. Marcel Ichou parlando del vaping fa affermazioni a dir poco agghiaccianti. Affermazioni che sono il simbolo non solo di una mal informazione generale ma anche di una non comprensione degli studi e dei medici che affermano totalmente il contrario.

Il dottor Ichou, nella sua rubrica "Let's Talk ... health" - al mattino su LCI - parla dei presunti rischi dello svapo. 

Il medico comincia a parlare sostenendo che le sigarette elettroniche contengono prodotti tossici, si evidenziano "nicotina , glicole propilenico e glicerina vegetale ". Continuando a dialogare durante la trasmissione viene detto che per anni si è cercato di stabilire che questi  tre componenti fossero altamente tossici. Ovviamente il medico non ha letto neanche le prove scientifiche al riguardo e dopo aver insinuato che oltre alle sigarette elettroniche altamente tossiche ci fosse il dispositivo iQOS di PMI pericoloso e simile ai dispositivi vaping, il medico continua ad affermare, che la tecnologia non è la soluzione al problema del fumo.

Questo è un chiaro sintomo di disinformazione che porta come del resto accade spesso ad una mal comprensione dei dati e una errata conoscenza dell'argomento. Alle volte sembra che a nulla siano serviti o servono studi per tutelare il vaping come strumento di riduzione del danno. E' certo che non poche critiche della comunità - e non solo quella scientifica -  si leveranno per tali baggianate.