Il nuovo referente sanitario del Governo Trump è un erede dei Kennedy.
Si tratta, per l’esattezza, di Robert F. Kennedy Jr. ed è stato appena designato Segretario del Department of Health and Human Services, in buona sostanza il corrispondente del nostro Ministero della Salute.
In quanto tale, il medesimo andrà ad avere un ruolo di supervisione rispetto all’operato della Food and Drug Admistration, ben noto Organismo che negli Stati Uniti d’America sovrintende alla materia di farmaci, medicine e svapo e della relativa sicurezza.
Quale è la posizione di Kennedy su sigarette elettroniche e nicotina?
La risposta non è nota dal momento che, pescando in lungo ed in largo, mancano dichiarazioni specifiche sul tema da parte dell’interessato.
La logica, tuttavia, ci porta a pensare che il soggetto in questione non possa avere posizioni lontane e differenti rispetto a quelle del “Tycoon”.
E da questo punto di vista, quindi, si potrebbero dormire – salvo sorprese da zona Cesarini – sonni tranquilli.
La posizione di Trump sullo svapo è del tutto tranquillizzante ed è stata dallo stesso ampiamente palesata durante la recentissima campagna elettorale.
In particolare, il Presidentissimo aveva fatto presente che, nel caso fosse stato eletto, avrebbe “salvato lo svapo” con squisito riferimento al discorso degli aromi che, di conseguenza, non sarebbero stati “toccati” a livello normativo.
La “minaccia”, infatti, per il settore della sigaretta elettronica era quella legata ad una eventuale vittoria dei Democratici che avrebbe fatto collassare il sistema dal momento che l’area Harris – come noto – aveva fatto presente come le intenzioni fossero quelle di intervenire sugli aromi cancellandoli dal mercato in nome di una tutela delle fasce più giovani che sono senz’altro sensibili a gusti e sapori vari. E che usano talvolta tali dispositivi come un mero vezzo.
Ebbene, la vittoria di Trump significa salvaguardare il discorso “flavour” e Kennedy non potrà guardare in una direzione differente.
Sicuramente, però, vi sarà un’attenzione particolare alle esigenze di salvaguardia delle fasce più giovani con forme di controllo che vengono preannunciate attente ma che non pregiudicheranno, non travolgeranno il diritto dell’adulto fumatore a transitare a soluzioni a minor danno.