Quarantadue esperti in materia di salute hanno inviato una lettera al Ministro della Salute australiano invitandolo a rivedere (mission quasi "impossible") le sue posizioni sulla sigaretta elettronica.
Si tratta di quarantadue medici australiani e neozelandesi che, capitanati dagli esperti Colin Mendelsohn e Wayne Wodak, hanno inviato una missiva al numero uno del Dicastero australiano Mark Butler atteso come quest'ultimo, evidentemente non contento dello stato attuale di cose, starebbe valutando ulteriori limitazioni in capo al settore.
Già ora, come noto, in Australia non è possibile acquistare liberamente prodotti dello svapo - in realtà i classici store non sono neppure più funzionanti.
E-cig e liquidi possono essere reperiti in via esclusiva presso le farmacie del territorio e solo previa presentazione di una ricetta medica, rilasciata da uno dei pochi medici prescrittori operanti in Australia, che attesti come il "paziente" in questione necessiti del dispositivo perchè impegnato in un percorso di cessazione dal fumo.
E la certificazione non è rilasciata con facilità dai camici bianchi.
Solo con la scartoffia, quindi, si potranno acquisire i prodotti desiderati rivolgendosi, come detto, o presso una farmacia o in alternativa al web.
Con tutta evidenza, però, il Ministro della Salute di Sidney non è convinto che questo stato di cose possa essere bastevole tanto da ipotizzare l'adozione di ulteriori misure in aggiunta a quelle già operative.
Tutto questo, però, avvertono i firmatari del documento, non farà altro che esasperare vari fenomeni.
Su tutti quello relativo alla diffusione del mercato nero, alla circolazione di prodotti di incerta provenienza e non sottoposti ai dovuti protocolli in termini di sicurezza.
La difficoltà ad accedere ai prodotti del vaping, inoltre, inevitabilmente rischierà di (ri)portare tanti ex fumatori verso le bionde.
Per questo l'invito a Butler "a considerare la scienza disponibile auspicandosi un modello normativo ben progettato che impedirebbe l'accesso ai minori rendendo allo stesso tempo i dispositivi accessibili ai fumatori adulti".
