La Germania avanza in modo deciso.
Netto.
Una non trascurabile volontà politica, infatti, mira a vietare la circolazione nel Paese delle sigarette elettroniche usa e getta.
Come già raccontato qualche giorno addietro, infatti, l'iniziativa è partita dalla Baviera, uno dei sedici Stati che compongono la Repubblica federale di Germania.
Era stato il Governino locale guidato dal Presidente Markus Söder, in particolare, a portare la questione all'attenzione del Bundesrat, Consiglio federale che riunisce i sedici Stati confederati.
L'adozione da parte di tale Organismo della proposta obbliga, a questo punto, il Governo centrale, quello guidato dal Cancelliere Olaf Scholz per intendersi, a dover assumere una valutazione sulla delicata tematica.
In buona sostanza, l'Esecutivo avrà sei settimane di tempo per decidere sulla proposta del Bundersrat che, sostanzialmente, chiede di adottare una norma che vieti la circolazione delle monouso sia a livello nazionale sia a livello europeo.
Qualora il Governo federale condividesse la medesima posizione, l'istanza verrà girata al Parlamento nazionale - ovvero il Bundestag - ai fini della definitiva approvazione.
Ma perchè vietare la produzione e la vendita sul territorio teutonico delle "usa e getta"?
La motivazione sarebbe di carattere squisitamente ambientale e ciò si coglie in forma alquanto chiara dalla mozione appena licenziata.
"Le sigarette elettroniche usa e getta - recita un estratto - spesso non vengono smaltite correttamente come apparecchi elettrici, ma con i rifiuti domestici.
A causa dello smaltimento improprio dei prodotti, non vi è solo una perdita di materie prime, ma anche il pericolo di incendi causati dalle batterie agli ioni di litio che spesso sono contenute nei prodotti.
Inoltre, le "usa e getta" non possono essere ricaricate o sostituite, motivo per cui devono essere valutate in modo molto critico dal punto di vista della gestione del riciclaggio e della conservazione delle risorse".
Non c'è, come evidente, una valutazione che riguarda la ricaduta sulla salute ma esclusivamente una di tipo ambientale.
Il risultato, però, sarebbe sempre il medesimo e destinato ad aprire un vivo dibattito.