Sigaretta elettronica, fine del divieto in Thailandia?
Passo indietro Thailandia?
E potrebbe essere uno di quelli davvero significativi atteso come il Paese asiatico sia uno dei più estremi per quel che riguarda la disciplina relativa alla vendita e all'uso della sigaretta elettronica.
Ma si diceva di un parziale spiraglio.
La Commissione per la Sanità pubblica ha recentemente suggerito, infatti, la regolamentazione dello svapo e l'aggiornamento delle relative misure agli standard internazionali.
E' un piccolo spiraglio che si intravede all'orizzonte di un panorama che, ad oggi, è stato assolutamente cupo.
E che si è sostanziato anche nella adozione di misure estreme - quale la detenzione in carcere - per chi è stato "pizzicato" semplicemente nell'atto di concedersi una sigaretta elettronica, in non rare volte con il coinvolgimento di turisti stranieri.
"Come World Vapers'Alliance - commentano dal sodalizio guidato da Michael Landl nell'apprendere della nuova evoluzione - crediamo fermamente che porre fine al divieto di svapare prodotti e sostenere la conversione degli attuali fumatori adulti verso alternative meno dannose debba essere l'obiettivo principale della strategia di controllo del tabacco in Thailandia.
Lodiamo con tutto il cuore la Commissione per la Sanità pubblica per aver compiuto un passo significativo verso la protezione della salute pubblica suggerendo di revocare il divieto.
Ponendo fine al divieto, il Governo potrebbe garantire che i prodotti utilizzati dai vapers siano sicuri e di alta qualità.
La mossa non solo gioverà agli attuali vapers, ma incoraggerà anche i fumatori a passare allo svapo, che è un'alternativa meno dannosa, nella misura del 95%, del fumo.
La legalizzazione dello svapo ridurrà anche l'esposizione dei non fumatori al fumo passivo, creando un ambiente più sano per tutti.
Se la Thailandia vuole sconfiggere il fumo e ridurre i tassi di fumo, dovrebbe cercare ispirazione negli svedesi e adottare le loro strategie.
La decisione di regolamentare progressivamente lo svapo sarà un passo cruciale per garantire il benessere del popolo thailandese.
Secondo il rapporto - chiudono dalla WVA - se il Governo prenderà in considerazione il rapporto del Comitato e applicherà immediatamente i suoi suggerimenti e le sue linee guida, ciò ridurrà i decessi correlati al fumo e salverà circa 21.400 vite".