Landl "Gli Usa devono abbracciare la riduzione del danno"
La World Vapers' Alliance invita l'Amministrazione Biden a sposare le linee abbracciate da Paesi come il Regno Unito e la Svezia nel dare priorità alla riduzione dei danni del tabacco.
E' questo il senso di una nota stampa divulgata dal gruppo guidato da Michael Landl in quasi coincidenza dell'annuncio del numero uno della Casa Bianca rispetto al prossimo avvio di un programma che punta a dimezzare il tasso di mortalità per cancro, in Usa, nell'arco dei venticinque anni.
"L'iniziativa contro il cancro del Presidente - fa presente Landl - mira a ridurre i tassi di fumo, ma la WVA sostiene che potrebbe essere molto più efficace abbracciando alternative meno dannose al fumo, come lo svapo.
Se il Presidente Biden è seriamente intenzionato a sconfiggere il cancro - prosegue il giovane attivista - allora abbracciare la riduzione dei danni del tabacco non è solo un'opzione, è una necessità.
La Svezia e il Regno Unito sono esempi guida che hanno dimostrato l'efficacia della sigaretta elettronica e di altri prodotti a rischio ridotto nell'abbattere i tassi di fumo.
Invece di combattere queste alternative meno dannose, l'Amministrazione Biden dovrebbe abbracciarle quale aiuto per smettere di fumare".
L'Amministrazione Usa, quanto ad essa, punta ad investire un qualcosa come 15 milioni di dollari in tali ambizioni discorsi di smoking cessation.
"Per ottenere i risultati desiderati nel ridurre le morti legate al cancro - insiste Landl - è fondamentale che gli Stati Uniti promuovano una strategia globale di riduzione del danno che riconosca il potenziale dello svapo nel salvare vite umane. Molti fumatori non riescono a smettere, quindi per sconfiggere il cancro dobbiamo incoraggiare l’uso di alternative meno dannose”.
"I divieti sugli aromi, l'elevata tassazione sui prodotti più sicuri alla nicotina e il processo di approvazione eccessivamente burocratico della Fda - conclude il Presidente della World Vapers' Alliance - sono scelte che sono fortemente penalizzanti".