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Rame, Acciaio, Rutenio e Bronzo. I materiali con cui sono fatti i tubi meccanici. Quel è il materiale migliore? Vediamolo insieme.

Avete mai fatto caso all'enorme differenza tra le diverse boxmod realizzate sia artigianalmente sia in serie? La stragrande maggioranza dei vapers acquista una box ad "impatto visivo" altri "grazie a coloro che la consigliano", altri ancora perchè magari sono incuriositi; insomma sono tantissimi motivi per cui si acquista una box mod a dispetto di un'altra, ma quello che non sappiamo veramente è che alcune box mod sono migliori di altre. Perchè vi starete chiedendo, ed ecco svelato in mistero...

Parliamo essenzialmente di Box meccaniche e più precisamente di tubi.

PARTIAMO DAL PRINCIPIO CHE OGNI VAPERS COMPRA IL TUO CHE GLI/LE PIACE E CHE L'ACQUISTO E' DETTATO DA FATTORI ANCHE ESTETICI. MA QUESTO ARTICOLO VUOLE FARVI CAPIRE COME SONO FATTI E COSA E' "ANCHE" DA TENER CONTO

SPIEGHIAMO COSA E' UN TUBO E COME E' FATTO

Un tubo meccanico è essenzialmente un tubo di un materiale come rame, ottone, acciao, ecc. che ha sopra un pin per attacco atom e sotto un tasto fire che toccando la batteria che viene posta all'interno eroga potenza alla resistenza dell'atomizzatore montato. (come in figura)

NOTA BENE: E' POSSIBILE CHE OGNI MODDER (PRODUTTORE) VARI LA COLLOCAZIONE DI QUESTI ELEMENTI MAGARI CAMBIANO O MODIFICANDO SIA LE DIMENSION DEL TUBO SIA LE DINAMICHE DI FUNZIONAMENTO. TALE RAPPRESENTAZIONE E' DA ATTRIBUIRE AD UN TUBO CLASSICO IN COMMERCIO MA GLI ELEMENTI SONO PRESENTI IN TUTTI I TUBI ANCHE SE IN MANIERA DIFFERENTE.

 

Il tubo pertanto fa da conduttore perché il materiale di cui è composto fa passare la corrente che da potenza alla resistenza dell'atomizzatore. Ma per capire se un tubo meccanico è più o meno funzionale, (se nonchè migliore di altri) oltre ad aver spiegato come funziona e com'è fatto bisogna fare una differenza importantissima. 

CLONE VS ORIGINALE

LA LAVORAZIONE DAL PIENO E' PRENDERE IL PEZZO DI METALLO E PASSARLO IN UN MACCHINARIO CHE SCAVANDO DIRETTAMENTE SUL BLOCCO REALIZZA IL TUBO. 

IL CLONE E' MOLTO SIMILE ALL'ORIGINALE MA SOLO "E DICO SOLO" IN ALCUNI CASI E' MOLTO SIMILE; PERCHE' IL CLONE NON VIENE FATTO PER ESEMPIO CON LAVORAZIONE DAL PIENO (es: SI PRENDE IL PEZZO INTERO DI ACCIAIO E PULISCE INTERNAMENTE ED ESTERNAMENTE PER DARE VITA AL TUBO), MA VIENE SPESSO E VOLENTIERI CREATO DALL'UNIONE DI LEGHE. PERTANTO PER ESEMPIO SE IO COMPRO UN TUBO IN ACCIAIO ORIGINALE QUESTO SARA' DAVVERO DI ACCIAIO, MENTRE SE COMPRO UN CLONE POTREBBE ESSERE FATTO DAL 50% DI ACCIAIO O ADDIRITTURA DI ALTRO MATERIALE. LA CONVENIENZA? IL PREZZO OVVIO CHE E' NETTAMENTE INFERIORE DI CIRCA PIU' DEL 50%. ESISTONO CLONI FATTI MOLTO BENE MA E' DIFFICILE TROVARLI.

ANDIAMO AL SODO: QUALE TUBO E' IL MIGLIORE? 

COMINCIATE A VALUTARE VOI.

Vediamo allora le caratteristi che dobbiamo prendere in considerazione di un tubo meccanico.

- I metalli / leghe visti come conduttori

- La resistenza passiva 

- Affidabilità e resistenza negli anni

I METALLI E L LORO CONDUTTIVITA' (La conduttività/conducibilità rappresenta l'attitudine di un corpo a lasciar fluire una corrente elettrica quando è immerso in un campo elettrico - La conducibilità elettrica dei metalli è misurata in ohm per mm2 su metro lineare -  i seguenti dati sono approssimativi, ma stimati in laboratorio, prelevati da siti di elevata incidenza in ambito chimico/fisico). 

  • Argento - 0.016
  • Rame  - 0.017
  • Oro 18k - 0.024
  • Cromo - 0,026
  • Alluminio - 0.028
  • Bronzo - 0,07
  • Mercurio - 0.94
  • Iridio (1,97 × 107 /m*ohm)
  • Tungsteno o Wolframio - 0,055
  • Nichel (14,3 × 106 /m*ohm)
  • Ferro - 0.13
  • Platino - 0.10
  • Piombo - 0.22
  • Rutenio (13,7 × 106 /m*ohm)
  • Zinco (16,6 × 106 /m*ohm)
  • Ottone - 0,063
  • Acciaio INOX (aisi 304) - 0.714
  • Acciaio - 0.18

DALLE VERIFICHE RISULTA CHE I MIGLIORI CONDUTTORI SIANO I RUTENIO E L'ARGENTO. L'ARGENTO DI PIU' FACILE REPERIBILITA' IL RUTENIO INVECE DI SCARSA REPERIBILITA'. 

LA RESISTENZA PASSIVA (La resistenza passiva invece è la forza - attrito - che il materiale interpone per non far passare 'elettricità ; pertanto minore è maggiore è la conduzione. In effetti è strettamente legata alla conduttività perchè più un materiale è conduttivo minore sarà il suo attrito.

L'AFFIDABILITA'  è un parametro molto particolare che prende in considerazione  sia l'utilizzo personale che anche il passare del tempo e il mantenimento del tubo. E' normale che i materiali con cui sono fatti possano presentare ossidazioni o decadenze ma proprio in funzione del materiale tutto è legato anche ad esso.

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Molte volte ci troviamo davanti il flacone del nostro liquido preferito o del nostro aroma preferito. Ma che significano certi simboli?

L'argomento in questione non implica opinioni proprie ma semplicemente criteri che sono atto di attuazione delle leggi in vigore e pertanto reperibili ovunque. L'argomento trattati pertanto ha lo scopo di informare e di mettere al corrente l'utente delle normative in vigore.

Quando acquistiamo un liquido pre-miscelato o anche l'aroma concentrato da diluire alle volte non stiamo attendi ai simboli o alle diciture presenti nei flaconi/boccette. Ecco una guida per rendersi conto di quello che che c'è scritto o cosa riportano in effetti i simboli che troviamo nel retro.

Premessa: E' sufficientemente superfluo spiegare che ogni etichetta dovrebbe riportare non solo la presenza di Glicole Propilenico, Glicerolo vegetale e acqua o nicotina e aromi ma anche le percentuali con il quale vengono miscelate le suddette sostanze o al percentuale, nel caso dell'aroma concentrato, di aromi presenti e la loro eventuale composizione (anche se alcuni produttori tengono segreto il contenuto).

 

Gli indicatori di Pericolo e Tossicità: Questi simboli "DEVONO" essere presenti nell'etichetta (o meglio proprio stampati o marchiati in maniera permanente). Questi indicatori sono strettamente legati alla presenza di nicotina nei liquidi premiscelati che la contengono in proporzioni diverse (cambia da produttore a produttore). La Nicotina in ambito medico/farmaceutico è vista come un Veleno e pertanto tossico per l'organismo; In effetti la sua tossicità è accertata ad alte dosi giornaliere come quella stimata di 60mg al giorno che può in alcuni casi portare alla morte, ma anche dosi minori possono portare alla sua tossicità per l'organismo. Pertanto oltre a stare attenti a questi simboli è necessario portare molta attenzione alla sua presenza nei liquidi per lo "svapo".

Quello che in effetti non deve mancare in presenza di nicotina è la dicitura:" Tossico a contatto con la pelle. Conservare in luogo fresco e asciutto a riparo da fonti di calore. Tenere fuori dalla portata dei bambini, in caso di ingestione contattare immediatamente un medico presentando il flacone in oggetto e mostrandone le specifiche del prodotto. E' possibile trovare questa dicitura in aggiunta alla precedente:" questo prodotto presenta possibili livelli di tossicità derivata dalla presenza di nicotina per i quali potrebbero subentrare effetti dannosi per l'organismo e la salute. Non ingerire e non buttare se non in zone o posti dove è possibile lo smaltimento di tali flaconi.

Esiste inoltre un altro simbolo che determina la "possibile" tossicità del liquido ed è quello di un triangolo in rilievo o trasparente usare per i non vedenti. Purtroppo questa prerogativa di salvaguardia per coloro che hanno problemi di vista non p al 100% applicata, quindi sarebbe possibile trovare un liquido con presenza di nicotina senza questo simbolo in rilievo.

 

CURIOSITA': E' anche vero che la nicotina in ambito medico e/o chimico e/o farmaceutico (CTF) è un veleno riconosciuto. E' un veleno per somministrazione diretta, cioè per tocco o contatto. Svapandola o anche "fumandola in maniera classica con le sigarette" il nostro stomaco grazie agli enzimi presenti la trasforma in "COTININA"  che risulta non essere pericolosa per il nostro organismo. 

 

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Tipologie di Cotone, quale usare e quale no. Quale è il migliore e quale conviene? Differenze e caratteristiche per non sbagliare....

E' difficile gestire l'argomento "Cotone" in quanto ne esistono molti e di molteplici forme, tagli o caratteristiche. In questa piccola Guida su come il cotone sia entrato a far parte della vita di uno svapatore chiariremo bene i concetti sia storici che moderni del cotone che si usa nelle rigenerazioni.

INTANTO: Cos'è il cotone? Il tessuto di cotone si ricava tessendo filati di cotone ricavati dalla peluria che ricopre i semi di una pianta della specie Gossypium. Con il termine tessuto di cotone generalmente si intende indicare non solo tessuti fatti a telaio ma anche magline e jersey

Un po' di Storia: All'inizio, nell'inserimento della sigaretta elettronica nel mercato, il cotone non era neanche preso in considerazione. Strutturalmente erano le wick in silica a fare da padrone; vuoi per l'elevata resistenza al calore, vuoi per la loro robustezza le Wick in silica erano le preferite sia nelle "rigenerazioni di un tempo" sia nei "vaporizzatori AIO di un tempo" (basti pensare al Phatom primo atom all in one) .

Ad ogni modo la comunità dei vapers rigettò all'inizio l'utilizzo del cotone in quanto prove su prove facevano vedere che la silica "in secca" resisteva molto meglio che del cotone che "in secca" di bruciava istantaneamente. Il cotone però costava poco, alcuni acquistavano il cotone direttamente in farmacia o al supermercato (vivamente sconsigliato per la presenza di agenti chimici e sbiancanti) si comprava a poco prezzo ed era ottimo per la rigenerazione. Successivamente vedendo l'utilizzo molteplice del Cotone nacquero i cotoni per lo svapo (per lo più cotoni giapponesi): organici, puliti, semplici da usare, pre-tagliati e privi di qualsiasi agente chimico. Il mercato li adotto subito e cominciò la superproduzione.

Il Cotone e i suoi utilizzi: Il Cotone viene sbiancato per una questione prettamente estetica, e la nostra preoccupazione principale deve essere proprio "Con che agente chimico viene sbiancato?" Un Cotone utilizzato per le medicazioni, fatto per restare a contatto con la pelle o usato in ambito medico non è detto che sia utilizzabile per lo svapo. Stessa cosa vale per cotoni o similari utilizzati da dentisti e odontoiatri. Talvolta basta leggere la confezione. In assenza di precise indicazioni, ognuno si assume le proprie responsabilità.

DA EVITARE (parliamo di cotoni non prettamente usati per lo svapo):

Tutti i cotoni lavati con Cloro sono assolutamente da evitare. Il Cloro è cancerogeno anche se il cotone viene successivamente lavato.  Possiamo "leggermente" fidarci della dicitura presente in alcuni casi "non trattato con candeggiante ottico". Attenzione agli agenti Chimici presenti sulle etichette state "MOLTO MOLTO ATTENTI" (assolutamente da evitare tutti i cotoni chimici, Cottonfiock, assorbenti, cotone troppo bianco).

UTILIZZABILI MA CON ATTENZIONE (parliamo di cotoni non prettamente usati per lo svapo):

I cotoni lavati e sbiancati con acqua ossigenata potrebbero andare bene. Cotoni di tipo naturale, solitamente utilizzati nel campo della cosmetica, sono prodotti considerati di nicchia, ma sono sicuri e performanti. Nonostante una lavorazione utile a trasformarli in pad struccanti, si presentano leggermente grezzi. Mai del tutto bianchi, più tendenti all'avorio come colore, presentano delle macchioline che unitamente al colore ispirano fiducia su un lavaggio non chimico.

IN PRATICA PIU' GREZZO E' MIGLIORE PER LO SVAPO DOVREBBE ESSERE

Altri cotoni largamente diffusi in Europa spesso vengono venduti sotto il nome di Bocoton. In questo caso, principalmente, si parla di batuffoli, ma anche pad, di cotone bianchissimo e dall'aspetto "crespo". E' un cotone "non trattato con candeggiante ottico", ma come detto bianchissimo. Se acquistato in shop per lo svapo, l'etichetta riporta: Bocoton 100% - Bawelna bio - made in France. Bawelna è la traduzione di "cotone" in polacco. 
In realtà lo stesso prodotto in vendita in shop per la cosmesi riporta: Cotone non trattato con OGM, coltivato senza l'utilizzo di pesticidi chimci di sintesi. Cotone sbiancato con acqua ossigenata per maggiore pulizia e delicatezza. Imballagio biodegradabile a base di amido di mais geneticamente non-modificato.
Questo prodotto e' stato fabbricato con fibre naturali al 100%, la presenza di qualche vegetale puo' essere possible. Anche in questo caso possiamo dirci sicuri di quello che abbiamo tra le mani.

OK, VEDIAMO ALLORA I DIVERSI TIPI DI COTONE "PROPRI PER LO SVAPO", LE MARCHE E I TIPI, GLI UTILIZZI E LE SENSAZIONI.

Per assurdo partiamo con il dire: ogni cotone che userete e' possibile che dia un sapore diverso al liquido, pertanto se volete provare il cotone prima (senza bruciarlo) mettetelo in bocca e assaggiatelo; nel 90% dei casi e' il sapore che vi trovate in bocca quello che avrete durante lo svapo.

Il cotone per lo svapo lo troviamo in commercio in Pad, al metro, a corda, in grammi e in altrettante maniere e tipi, quindi è possibile trovarlo della stessa marca in maniere e tipologie differenti anche essendo lo stesso identico cotone.

Non è importante essenzialmente la marca o la tipologia, se ancora da tagliare o tagliato, original o gold edition, se più o meno pulito, in pad o in bustina, densità 1 o 2. L'importante è prendere in considerazione determinati parametri che servono per capire bene quale cotone usare nelle coil.

PREMESSA: TALI REGOLE POSSONO ESSERE IGNORATE, MA SONO DETTATE DA LETTURE E STRUTTURE PRESENTI NEI SOCIAL DA PARTE DI VAPER ESPERTI. PERTANTO IN CASO DI SBAGLIO LA MODIFICA PUO' TRANQUILLAMENTE ESSERE RICHIESTA ALLO STAFF.

1 regola LA DENSITA': 

Maggiore e' la densità del cotone, maggiore sarà il suo attrito nell'assorbimento. I Cotoni con densità alta ( e per densità si intende proprio la concentrazione della fibra di cotone e la sua maggiore presenza in un centimetro quadrato) sono utilizzati maggiormente negli atom per dripping. La maggiore densità serve per contenere il liquido che viene gettato sopra quindi non dovranno fare da filtro ma solo da contenitore del liquido per drippare.

Densità media o minima è richiesta invece quando il cotone deve fare da muro al liquido. Questo è maggiormente richiesto negli RTA o RDTA rigenerabili (esempio il griffin) dove il cotone fa da blocco al liquido per per "fisica" potrebbe salire fino ad allagare tutto (compresi noi). Negli RTA/RDTA il Cotone è importantissimo perchè un cotone troppo denso potrebbe portare a secche continue e non farebbe salire il liquido perchè non potrebbe assorbirlo bene,un cotone poco denso potrebbe invece far salire troppo il liquido e bagnare tutto. Fermo restando che ognuno ha delle preferenze e quelle restano proprio perchè ogni cotone esseno un mondo a se può piacere rispetto ad un'altro.

2 regola LA PROVENIENZA': 

La provenienza di un prodotto è sempre importante ma nel cotone questo non è proprio il parametro da usare per sceglierlo. La provenienza può essere molteplice da diversi posti del mondo ma questo non comporta che il cotone è migliore o peggiore, comporta solo la preferenza personale. C'è chi preferisce i cotoni americano, chi i giapponesi, chi addirittura i polacchi o gli olandesi.

3 regola IL SAPORE: 

Il sapore del cotone modifica anche il sapore del liquido che svapiamo. Questa è una verità di fatto. Molti vapers assaggiano il cotone prima di inserirlo nell'atom e tra le resistenze, alcuni addirittura lo annusano. Non esiste un cotone migliore dell'altro o peggiore e tutto in funzione ai gusti.

4 regola LA TIPOLOGIA: 

  • PRETAGLIATO/PAD: Il Cotone si presenza come dei rettagoli (pretagliati) grandi; di solito 10 cm x 5 cm da tagliare a strisce in base alle esigenze (alcune volte quando si usa questo cotone è sempre meglio eliminare lo strato superficiale da ambedue i lati del pad che sarebbe lo strato di lavorazione e pressurizzazione meccanica);
  • PACCO/GRAMMI: E' il cotone che viene venduto grezzo in grammi (esistono dei pacchetti proprio riportante i grammi nelle confezione);
  • PACCO/STRISCIA/NON LAVORATA: E' il cotone a pacchi che viene venduto filato composto da una mega striscia da tagliare secondo gli utilizzi, da fare molta attenzione che la parte orizzontale delle striscia non ha lo stesso verso di quella verticale.
  • STRISCIA/LAVORATA/MEGAPAD: E' il cotone in scatole che viene venduto filato composto da una mega striscia da tagliare secondo gli utilizzi, da fare molta attenzione che la parte orizzontale delle striscia non ha lo stesso verso di quella verticale.
  • PRETAGLIATO/STRISCIA: pretagliato è il cotone già tagliato a striscette da usare secondo gli usi più comuni. Alcuni produttore lo tagliano a striscette altri in rettangoli e così via.

Esistono anche altri tipologie di cotone che vengono create dai produttori ma li prenderemo piano piano in considerazione.

Ecco alcune delle marche e dei Tipi di Cotone trattati sopra e utilizzati per i diversi atoma rigenerabili.

 

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Novità in casa  kangertech per la nuova evoluzione del Bottom Feeder " DRIPEZ KIT". Molti lo chiamano Side Feeder...

Da molto tempo ormai il mondo della sigaretta elettronica porta con se un bagaglio di immagini e novità nel quale è difficile identificarsi a pieno. Tra box elettroniche, meccaniche, bottom feeder e starter kit, anche i vapers più esigenti trovano quello che fa più per loro. Kangertech da sempre al passo con i tempi propone una nuova elaborazione delle dinamiche della box con " BOCCETTA " solo he questa volta invece di pompare (squonkare) dal basso si preme un pulsante di lato (side). Come funziona e quale caratteristiche ha? Le vediamo insieme.

POTREBBE IN EFFETTI SOSTITUIRE A PIENO IL CLASSICO BOTTOM FEEDER DOVE LA BOCCETTA E' POSIZIONATA DENTRO LA BOX E SOTTO IL DRIP IN MANIERA DA PREMERE E FAR SALIRE IL LIQUIDO. QUI' SI POTREBBE AVERE UNA BOCCETTA PIU' CAPIENTE E UN SISTEMA PIU' UTILE E FLUIDO.  

Nel sito del produttore non ci sono notizie o aggiornamenti, ci dice solo che può essere pre-ordine/ a giorni uscire definitivamente o già è uscita per un mercato specifico. Ma girando sul web ecco le prime informazioni e spiegazioni su questa nuova box. Per info visitare: www.kangertech.com

 

  • Dimensioni : 5" x 2-1/4" x 1-3/16" (Incluso il vaporizzatore Drip EZ RBA)
  • Include il vaporizzatore "Drip EZ RBA and Drip EZ Mod"
  • 22mm Diamentro
  • Attacco 510.
  • Sistema di pompaggio del liquido unico e testato
  • Cambio boccetta 
  • TC - Controllo temperatura
  • VW - VariWatt da 5 W a 80 W - AGGIORNABILE A 100 W
  • TC : Ni200 / Ti / SS
  • TC range di Controllo: 100 - 315C° / 200 - 600F°
  • Lettura resitenza da - a : 0.1 - 2.5ohm
  • Due deck in dotazione
  • Design Unico
  • Esclusivo sistema di cambio delle coil (IN FOTO)
  • Kanthal 0.2ohm premontato per dripping
  • Controllo dell'aria
  • Richiede una batteria 18650
  • Micro USB per ricarica diretta
  • Protezione contro resistenza basse
  • Indicatore di batteria scarica
  • Controllo e protezione di alte temperature di erogazione

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Come Cominciare, cosa scegliere, cosa comprare e tutti i termini dello svapo per principianti e non... per non sbagliare”...

Scegliere o affacciarsi al mondo della sigaretta elettronica non è facile. Molte volte si è scoraggiati per tutte le innumerevoli nozioni che ci sono o soltanto perchè non si ha l'aiuto adatto sia nell'acquisto che nelle fasi successive "utilizzo". Ecco a voi allora una guida su come non farsi fregare, ammaliare, cambiare dal mondo dello svapo.

REGOLA NUMERO 1: IL LIQUIDO E LA NICOTINA

Non bisogna far fede principalmente al numero di sigarette o alla nicotina della sigarette che si fumano/fumavano, in quanto lo sopo principale dello svapare non è solo quello di allontanarsi dalle sigarette analogiche ( da oggi le chiameremo "analogiche" di contro "digitali" ) ma anche quello di eliminare anche la nicotina, pertanto alla domanda che molti si sentiranno fare << Quante sigarette fumi e che marca? >> Già la risposta potete darla ma di contro sappiate che quando si svapa la nicotina nel liquido funziona così: ES: Se acquisto 10 ml di liquido già pronto contente 9 mg di nicotina (non tenendo conto dell'aroma) significherà che io ogni 1ml di liquido svaperò anche 9 mg di nicotina. Pertanto come capite la variazione di nicotina o la percezione del cambio di liquido si ha solo dai 3 ai 12 o dai 6 ai 18 e così via in quanto col passare del tempo mi accorgerò che la nicotina mi da quel piccolo colpo in gola che me la fa proprio percepire - di contro chi svapa a zero nicotina non avrà nicotina ma solo PG e VG. Molti inoltre si stancano nel fare quello che viene genericamente chiamato " REFIL " o ricaricamento in quanto non hanno il tempo. 

SOLUZIONE --->> INZIALMENTE NON COMPRATE BASI NEUTRE O BASI DA MISCELARE CON AROMI PARTICOLARI. AFFACCIATEVI AL MONDO DELLO SVAPO CON LIQUIDI PREMISCELATI GIA' PRONTI CON AROMI CLASSICI MAGARI FRUTTATI, BALSAMICI O TABACCOSI PERCHE' CAPIRETE DA LI' SE LA E.CIG FARA' PER VOI. EVITATE QUINDI DI COMPRARE AROMI E MISCELARLI A CASACCIO SU BASI NEUTRE 5O/50 O 50/40/10 (SONO LE PROPORZIONI DEL GLICOLE/GLICERINA/ACQUA), CI SARA' TEMPO PER TUTTO. INOLTRE PER IL REFIL BASTERA' PORTARDI UNA BOCCETTA DA 20/30 ML DIETRO PER POTER RICARICARE IL TANK CHE CONTIENE IL LIQUIDO.

  • - Nicotina fino a 6mg/ml - per svapo leggero
  • - Nicotina dai 6 ai 12mg/ml svapo medio
  • - Nicotina dai 12 ai 18mg/ml - per forti fumatori

REGOLA NUMERO 2: L'HARDWARE

Nel mondo delle sigarette elettroniche con il termine hardware si intende la parte elettronica / meccanica che ci permette di vaporizzare il liquido. E' consigliabile che all'inizio non si facciano spese enormi in quanto non si hanno nè le conoscenze, nè le capacità di poter capire le differenze tra RDTA, RTA, RBA, BIG BATTERY o CARTOMIZZATORE o altro. Sono consigliabili sempre sistemi AIO (ALL IN ONE). Una volta tali sistemi erano composti da una batteria ego/evod su cui veniva montato un cartomizzatore/atomizzatore ( che chiameremo genericamente "vaporizzatore"). Composta da due pezzi era la classica E-cig per cominciare. Oggi esistono sistemi AIO molto più evoluti e performanti che possono anche essere molto utili e veloci da usare. E' sconsigliabile fortemente comprare sistemi SUB-OHM o EVOLUTI, in quanto le E-CIG AIO hanno la caratteristica, nella maggior parte dei casi, di essere molto simili come "gestualità" o come "tiro" alle sigarette analogiche.

SOLUZIONE -->> COMPRARE SISTEMI AIO E' LA COSA OTTIMALE, IN QUANTO AVENDO TUTTO IN UNO SIA BATTERIA, VAPORIZZATORE E TESTINA/RESISTENZA ALL'INIZIO LO SVAPATORE TROVERA' MOLTO PIU' AGEVOLE IL PASSAGGIO ALLA SIGARETTE ELETTRONICA.

REGOLA NUMERO 2: LA TESTINA E/O RESISTENZA

La resistenza che nelle AIO è a testina intercambiabile, è composta essenzialmente da filo resistivo (o non) da cotone o wich e una copertura che racchiude tutto chiamata "COIL" L'atomizzatore/cartomizzatore che accoglierà tutto questo assemblato si chiamerà "DECK". All'inzio la maggior parte degli svapatori si fanno una domanda che è di rito <<Quanto dura una coil?>>, bhè la risposta non è possibile darla, in quanto tutto dipende da dei fattori personali come la quantità di liquido che si svapa, il liquido che si usa che può essere più o meno denso, o anche l'aroma che può essere più o meno aggressivo (parliamo sempre sul filo resistivo ella resistenza). Pertanto non è possibile dare una durata esatta della coil / testina ma è approssimativa in funzione alla persona.

SOLUZIONE -->> COMPRARE E MONTARE SEMPRE COIL FATTE PER LA E-CIG, TENERNE SEMPRE UNA DI SCORTA NEL CASO IN CUI LA COIL POSSA BRUCIARSI O CONSUMARSI (VE NE RENDETE CONTO PERCHE' IL SAPORE SARA' QUELLO DI BRUCIATO QUANDO LA COIL SI ESAURISCE).

QUESTE SONO PICCOLE REGOLE CHE POTETE USARE O PASSARE AD ALTRI PER EVITARE DI SMETTERE DI SVAPARE DOPO POCHI GIORNI, PURTROPPO I MOTIVI PER IL QUALE MOLTI ABBANDONANO SONO TANTI MA ESSENZIALMENTE CI VUOLE PAZIENZA PER TUTTO, ANCHE PER QUESTO. 

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Cloud Chasing, Sparanuvole. L'evoluzione della E-cig da metodo contro il fumo a passione. Cos'è e come funziona...

Il Mondo dello svapo si è evoluto negli ultimi anni fino a portare ad una naturale evoluzione del classico vaping, Il "Cloud Chasing"  che letteralmente viene interpretato come " produzione di nuvole". Dietro questa tipologia si svapo e di vapers c'è tutto un mondo che ha creato una vera e propria cultura che adesso andremo ad analizzare. 

Per chi si avvicina allo svapo o da chi si è avvicinato da poco in rete girano video e immagini di Cloud Chaser (così si chiamano chi fa Cloud Chasing) agguerriti intenti a fare il nuvolone più grande magari durante una competizione. Ma la cosa che tutti si domandano è come fanno a produrre tanto vapore con un solo tiro? Ebbene dietro a tutto questo c'è una cultura e delle dinamiche particolari. Scopriremo come si fanno e quanto pericolo o rischio c'è. 

Fondamentalmente per fare Cloud Chasing ci vogliono delle conoscenze che vanno al di là dello svapo classico ma per parlare di Hardware è giusto sapere che:

- I tubi meccanici / box meccaniche sono prediletti per il cloud chasing (questo non vuol dire che non si può generare un grande vapore con le box elettroniche ma di certo il meccanico ha sempre la sua predominanza nelle gare e nei torneo dove alle volte è anche vietato l'uso di elettronici proprio per evitare l'alterazione di alcuni parametri)

- Servono gli atomizzatori cloud chasing adatti (nella maggior parte dei casi sono necessari atom da dripping e non da tiro da guancia o da polmone classici)

- Servono necessariamente le conoscenze sulle diverse unità di misura, perchè il cloud chasing presuppone una resistenza molto bassa che però ha pregi e difetti.

E' IMPORTANTE SOTTOLINEARE CHE NON SI PUO' FARE CLOUD CHASING NELLO SVAPO QUOTIDIANO E' PRINCIPALMENTE UNA PRATICA DA GARA.

In effetti il “cloud chasing” è una disciplina agonistica in cui più persone si sfidano o in gare generiche di “spari di vapore” oppure in coreografie che vengono votate e valutate. 

Vengono fatte da professionisti esperti con attrezzature particolari con settaggi molto spinti, poco adatti per lo svapo quotidiano (anche perché andando a resistenze molto basse per generare tanto vapore hanno consumi di batteria troppo elevati per un uso normale e continuato).

Strutturalmente è anche da sottolineare come si vede sempre più spesso la dicitura "Liquidi da cloud chasing" ma in effetti non esistono aromi o liquidi specifici visto che le gare “professionali” vengono fatte con basi neutre zero nicotina, per evitare che il “pizzicore” dei della menta o del melone o da nicotina aggiunta possa  infastidire il cloud chaser durante l’esecuzione della coreografia.

Disciplina che va attuata con competenze tecniche elevate, ottima conoscenza dell’hardware e setup molto particolari  non si fa cloud chasing con batterie da 18650 ma con delle 26650, adatte a poter fornire amperaggi in scarica maggiori in continuità senza destabilizzarsi creando rischi all’ incolumità dell’utilizzatore.

Il Cloud chasing rimane sempre la voglia di fare nuvoloni più grandi e più densi, è anche vero che i liquidi (aromatizzati o neutri) specifici esistono (vai alla sezione liquidi speciali quì), perchè un liquido (e-liquid) 100% VG farà di certo più vapore di un 50/50 o di un 100% PG.

Il Cloud rimane comunque una disciplina bella ma da fare in sicurezza sempre utilizzando "DEVICE" adeguati e confrontandosi con altri Chaser.

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Coil e microcoil, rigenerare senza sbagliare... cosa sono e le loro differenze sia single che dual coil. Le resistenze rigenerate e altro...

Con il termine Coil si intende la resistenza (termine letterale "bobina"). E' stranamente complesso l'argomento resistenze perchè non è solo farla bene e inizializzarla la cosa difficile, ma sapere anche quale sia la coil giusta per il nostro Atomizzatore / vaporizzatore. E' normale che alcuni Atom sia predisposti per una o l'altra ma è bene capire la differenza che passa tra i termini che nello svapo creano tanto discussione.

Partiamo con il dire che la resistenza può essere creata (o già acquistata) in diversi fili resistivi, khantal, Nichel, Titanio e Stainless steel; è importantissimo capire che come detto nelle altre sezioni "le resistenze che non siano in Khantal devono essere usate in TC / TCR ma è importante anche dire che non devono essere usati fili particolarmente complessi quando si usa il TCR (Es. Ni200 twistato in TCR non si usa) perchè potrebbero alterare i valori della coil e alterare i valori stessi del TCR."

Detto questo è normale che possiamo trovare o creare:

  • COIL (SPIRE STACCATE)
    • - single coil (può essere orizzontal o vertical) - La single coil è una sola resistenza inserita / montata nell'atom e può essere in orizzontale o verticale; da questo il nome orizzontal o vertical, (molti vapers risultano più tendenti al vertical coil specialmente nell testine già prefatte per atomizzatori non rigenerabili perchè essendo l'aria sale dal centro ipoteticamente dovrebbero risaltare l'aroma)
    • - dual / double coil (di norma sono orizzontal) - La dual o double coil è una resistenza single coil doppia, di solito è orizzontal ma si può in alcuni atomizzatori anche in vertical coil (è la più usata e la più facile da fare).
    • - quad coil - La quad coil è una quadrupla resistenza - una single coil fatta per 4; è di norma usata solo in alcuni atom che ne hanno predisposizione (quì entriamo nella categoria personal coil, una categoria di cil rigenerate dai vapers che possono anche sperimentale sulla creazione e l'adattamento della resistenza stessa).
  • MICROCOIL (SPIRE ATTACCATE)
    • - single coil (può essere orizzontal o vertical) - La single coil è una sola resistenza inserita / montata nell'atom e può essere in orizzontale o verticale; da questo il nome orizzontal o vertical, (molti vapers risultano più tendenti al vertical coil specialmente nell testine già prefatte per atomizzatori non rigenerabili perchè essendo l'aria sale dal centro ipoteticamente dovrebbero risaltare l'aroma)
    • - dual / double coil (di norma sono orizzontal) - La dual o double coil è una resistenza single coil doppia, di solito è orizzontal ma si può in alcuni atomizzatori anche in vertical coil (è la più usata e la più facile da fare).
    • - quad coil - La quad coil è una quadrupla resistenza - una single coil fatta per 4; è di norma usata solo in alcuni atom che ne hanno predisposizione (quì entriamo nella categoria personal coil, una categoria di cil rigenerate dai vapers che possono anche sperimentale sulla creazione e l'adattamento della resistenza stessa).

 

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