Era il 26 ottobre 2010, più di 6 anni fa. Su ECF - il più popolato forum internazione dedicato alla “sigaretta elettronica” - compare un nuovo utente.
Da cosa nasce e perchè si chiama GENESIS!
Era il 26 ottobre 2010, più di 6 anni fa.
Su ECF - il più popolato forum internazione dedicato alla “sigaretta elettronica” - compare un nuovo utente. Nello stesso giorno di iscrizione, l'appena registrato “raidy” pubblica insieme alle due righe di presentazione, le fotografie di alcuni dei suoi lavori: attrezzi da svapo, mod complete ed integrate, un circuito di regolazione ed un nuovo atomizzatore. Nuovo, atomizzatore veramente nuovo: non era mai stato visto quel sistema di alimentazione.
In pochi giorni, in un susseguirsi di domande e risposte, raidy racconta il sistema di alimentazione che per primo ha provato, studiato e perfezionato.Alla base di tutto c'era l'uso della mesh di acciaio inossidabile come “veicolo” per trasportare il liquido da svapo sotto una resistenza riscaldante. Fino a quel momento il mondo l'aveva utilizzata solamente come maglia calibrata per filtri da selezione meccanica di sostanze pulverulente; si faceva fatica a trovarne, tutti i primi commenti erano domande su dove e come si riuscisse a trovare la “mesh” ed il filo di Kanthal, non era facile per niente e non si conoscevano significati e descrizioni delle varie qualità in commercio. Sei anni fa, era tutto all'inizio!
Sorridendo fra le righe, rady racconta che la soluzione dell'ossidazione per impedire il corto circuito fra resistenza sia nata... per errore. Prove ed errori, e colpi della fortuna che aiuta l'audacia ed insieme l'ingegno. Siamo stati fortunati, davvero. Non produrrà mai oggetti per il mercato, l'utente raidy: si rifiutò sempre e categoricamente di vendere quel che faceva. Per contro, rese pubblico il suo progetto e di libero utilizzo il sistema di alimentazione.
Aveva inventato e diffuso, senza alcun lucro personale, il “genisis”. Si chiamava così: genisis, con la “i” ed era l'acronimo di una descrizione in tedesco, che più o meno voleva dire “facile da preparare”... e guai a chi la pensa al contrario! Diventerà genesis, come lo conosciamo noi, solamente un poco più tardi.
Il suo inventore scriverà sul forum per qualche anno sempre meno intensamente, sino al suo ultimo post nel settembre 2015. Non si sa chi “raidy” sia nella realtà di tutti i giorni; sono nate leggende sulla sua persona, chi dice di averlo visto, chi dice che abbia smesso di svapare da tempo, chi dice che fosse un tipo strano e chi giura che fosse un intermediario mediatico di una civiltà aliena, determinata ad aiutare la battaglia dell'umanità contro il tabacco bruciato.
Nessuno ha ragione, forse. Ma quello che ha lasciato raidy nei suoi post su ECF, la sua invenzione, quella sta sempre qui. Anni di sviluppo di quell'idea han portato a centinaia di varianti, di nomi, di disegni ed idee diverse, tutte accomunate da quel sistema, geniale, di alimentazione del liquido alla resistenza: un foglietto di rete fittissima di acciaio inossidabile arrotolato a spirale, inalterabile, non combustibile, pulito, efficiente per lo scopo.
La catalogazione delle tante forme che quell'idea ha preso in soli sei anni è notevole e dispendiosa di energie, guardando le moltissime proposte sul mercato che abbiamo potuto vedere e provare.
Marchi, ricerche accessorie nelle dimensioni e forme, presenza sui mezzi di comunicazione, fortune e disfatte commerciali... tanto, in soli sei anni che sembrano, per il mondo dello svapo, ere intere ormai trascorse.
Da amanti di questo sistema, non smetteremo mai di decantarne le lodi e difenderne le qualità. Bello pensare che lo svapo in questa forma sia stato un regalo, nulla più che un regalo senza pretesa di nulla in cambio. Continueremo a svaparli ed apprezzarli: grazie raidy!
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