Vaping

  • Tikki Pang: "L'OMS sbaglia, le sigarette elettroniche sono del 90% meno dannose del fumo"

    Prof. Tikki Pang, della Lee Kaun Yew School of Public Policy ed ex direttore WHO: "Ho trovato molto convincenti gli studi sulle sigarette elettroniche, possono aiutare nella lotta contro il fumo".

  • Usa: Le sigarette elettroniche non aumentano il rischio di polmonite

    "L'esposizione al vapore di sigaretta elettronica contenente nicotina non ha avuto alcun impatto sulla capacità del ceppo TIGR4 di Streptococcus pneumoniae".

  • Ungheria: Sigarette elettroniche e liquidi da inalazione solo nelle tabaccherie

    In Ungheria un legge votata in Parlamento ha abbassato il carico fiscale sui liquidi da inalazione ma ha limitato la vendita, anche delle sigarette elettroniche, solo nelle tabaccherie.

    Su iniziativa dei parlamentari ungheresi 117 membri hanno votato a favore, 37 voti contrari e 15 astensioni, al fine di modificare alcune leggi relative alla prevenzione del fumo minorile e alla protezione dei non fumatori.

    D'ora in poi, è possibile acquistare solo nelle tabaccherie statali liquidi di ricarica, flaconi, accessori e componenti relativi all'uso, alla conservazione, alla manutenzione e al funzionamento delle nuove categorie di prodotti del tabacco incluse le sigarette elettroniche e di riscaldatori.

    Oltre ai prodotti con nicotina anche i senza nicotina e i prodotti relativi ai riscaldatori di tabacco rientreranno nella nuova normativa. L'Ungheria ha attuato la direttiva sui prodotti del tabacco (TPD) dell'Unione europea nel 2017, aprendo finalmente il suo mercato alle sigarette elettroniche con nicotina; la vendita a distanza di sigarette elettroniche e liquidi da inalazione è vietata ed è quasi impossibile acquistare prodotti di svapo online. Alcuni venditori locali, già in passato, hanno chiuso i negozi specializzati a causa della normativa europea e alcune nuove attività avevano aperto nei paesi vicini, dove le regole sono meno restrittive; adesso le speranze per i negozi specializzati sembrano vane, l'unica soluzione sembra proprio chiudere.

    Al fine di eliminare il commercio illegale, l'aliquota di accisa per tutti i liquidi da inalazione cambierà dagli attuali 55 fiorini a 20 fiorini per millilitro. Gli altri prodotti - come le ricariche per i riscaldatori - sono stati soggetti ad un'accisa di 19.160 HUF per chilogrammo e saranno tassabili dal 1 ° marzo 2020, ma il sigillo sarà applicabile solo dal 1 ° luglio 2020.

    La legge ridurrà il numero di tabaccherie nel paese aumentando la soglia di popolazione per negozio da 3.000 a 4.000. Le disposizioni per la pubblicità indiretta dei prodotti del tabacco vengono rafforzate. La gamma di prodotti disponibili nelle tabaccherie si sta espandendo con bevande al latte aromatizzate, non refrigerate, fazzoletti di carta e alcuni articoli zuccherati, come zucchero di gomma, caramello o zucchero anti-tosse.

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  • Canada: Nasce "VITA" l'associazione di JUUL, Imperial Tobacco Canada e JTI Canada Tech

    Le società Imperial Tobacco Canada, JTI Canada Tech, JUUL Labs Canada (in parte di Altria Inc.) creano l'associazione Vaping Industry Trade Association (VITA).

  • Canada: Toronto Public Health chiede al governo dell'Ontario di vietare la vendita di prodotti aromatizzati escluso il tabacco

    Toronto Public Health chiede al governo dell'Ontario di vietare la vendita di prodotti aromatizzati ad eccezione di quelli al tabacco.

  • Bari: Gravina, sequestrati liquidi e sigarette elettroniche contraffatti, denunciato commerciante

    La Guardia di Finanza ha proceduto al sequestro di liquidi per inalazione destinati ad essere utilizzati nelle sigarette elettroniche presso un commerciante al dettaglio di Gravina in Puglia.

  • 10 anni e non sentirli: Decimo anniversario per "Categoria"

    Sono già passati 10 anni per una delle prime aziende che ha creduto fortemente nelle sigarette elettroniche. Categoria è stata una delle prime ad investire nell'idea di riduzione del danno.

  • USA: Columbia fa causa a JUUL aggiungendosi alla California, New York e Carolina del Nord.

    Il distretto della Columbia ha recentemente annunciato che si unirà alla California, New York e Carolina del Nord nella causa contro JUUL.

  • Malesia: Cambio di rotta per lo Stato, possibile divieto di vendita per le sigarette elettroniche

    Cambio di rotta malesiano, il Governo sta prendendo in considerazione una nuova regolamentazione che vieterebbe la vendita delle sigarette elettroniche.

  • Italia: Contrabbando sigarette - oltre 5 sigarette su 100 sono illegali, danno erariale stimato in 730 milioni di euro

    Si calcola che in Italia 5,5 sigarette consumate ogni 100 siano di provenienza illecita (nei primi 9 mesi 2019) con danni di circa 730 milioni di euro nel solo 2018, e di circa 10 miliardi l’anno su scala Ue.

  • Canada: La Nuova Scozia vieta le sigarette elettroniche aromatizzate

    La Nuova Scozia, in Canada, ha annunciato le nuove normative, riguardanti il settore del vaping, che entreranno in vigore dal 1° Gennaio 2020. Prima fra tutte il divieto di aromatizzazioni per  sigarette elettroniche.

  • Filadelfia: Vietate le sigarette elettroniche aromatizzate ad alto contenuto di nicotina

    Approvato giovedì dal consiglio comunale di Filadelfia il disegno di legge che, attendendo la firma del sindaco Jim Kenney, farà entrare Filadelfia nell'elenco crescente delle città americane che agiscono contro le sigarette elettroniche per tutelare i ragazzi.

  • Canada: La neonata VITA replica al divieto della Nuova Scozia sulle sigarette elettroniche aromatizzate

    La neonata The Vaping Industry Trade Association (VITA), ha espresso oggi profonda preoccupazione per l'ultimo annuncio del governo della Nuova Scozia.

  • Norvegia: Revocato il divieto per le sigarette elettroniche. Lo Stato si avvia verso la TPD

    Il governo norvegese ha dichiarato che revocherà il divieto di sigarette elettroniche con nicotina e lo sostituirà con un sistema più idoneo di regolamentazione mentre si avvia all'attuazione della direttiva UE sui prodotti del tabacco (TPD). 

  • Legge di Bilancio 2020 (Sigarette elettroniche): Conte richiede nuove fonti, si oppongono M5S e IV

    Il vertice convocato a Palazzo Chigi stamattina è stato chiuso senza una soluzione, il premier Conte avrebbe chiesto al Tesoro e alla Ragioneria generale dello Stato di individuare nuove fonti di prelievo che arriveranno dai Giochi.

  • Terni: Olio di marijuana nella sigaretta elettronica - Denunciato giovane ternano

    Prosegue intensa l’attività di prevenzione e controllo del territorio da parte dei Carabinieri. Primo caso segnalato di utilizzo (o realizzazione) di ricariche all'olio di marijuana per sigarette elettroniche a San Gemini.

  • Usa: Il CDC pubblica i marchi responsabili delle malattie polmonari legati ai liquidi da inalazione per sigarette elettroniche

    Il CDC (Centers for Disease Control) pubblica la lista dei marchi illegali che hanno causato EVALI. Tutte "etichette"ma non aziende reali; si passa da "Dank Vape", "Smart Cart", "Rove" a "TKO".

  • CDC: Se i minori utilizzano le sigarette elettroniche non è colpa degli aromi... è solo curiosità

    Una nuova analisi dei dati dell'NYTS del 2019, pubblicata la scorsa settimana dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC) e dalla FDA, mostra che le aromatizzazioni non sono sicuramente il motivo principale per cui i ragazzi svapano. E' solo curiosità.

    Una nuova analisi dei dati del National Youth Tobacco Survey (NYTS) del 2019, pubblicata la scorsa settimana dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC) e dalla FDA, mostra che le aromatizzazioni non sono sicuramente il motivo principale per cui i bambini svapano. Il primo posto appartiene alla curiosità.

    Tra gli adolescenti intervistati, il 56,1% ha elencato la curiosità come motivo per cui hanno provato le sigarette elettroniche, più del doppio del motivo più popolare, "amici o familiari che li usano o li hanno usati" (23,9%).

    Quasi tutti i ragazzi (il 21%) hanno scelto come motivo la riduzione del danno:

    "Sono meno dannosi di altre forme di tabacco, come le sigarette" o "Per provare a smettere di usare altri prodotti del tabacco, come le sigarette elettroniche".

    I funzionari del CDC hanno una visione completamente diversa della risposta "curiosità"; la ignorano ampiamente. Anche se gli adolescenti intervistati avevano una probabilità due volte e mezza più alta di elencare la curiosità rispetto agli aromi come motivo per provare ad utilizzare le sigarette elettroniche, l'agenzia ha comunque posto i "prodotti aromatizzati al tabacco" al di sopra di questa ultima scelta nel suo comunicato stampa .

    "Quasi 7 su 10 (4,3 milioni) studenti delle scuole medie e superiori che attualmente usano il tabacco hanno riferito l'uso di prodotti a base di tabacco aromatizzato nel 2019", ha osservato il CDC sotto il sottotitolo del comunicato stampa "Molti fattori influenzano l'uso dei prodotti del tabacco per giovani".

    "I dati diffusi oggi sull'uso dei prodotti del tabacco per i giovani sono profondamente preoccupanti e indicano che i progressi passati nel ridurre l'uso nei giovani di questi prodotti sono stati cancellati" -ha affermato Brian King del CDC Office on Smoking and Health -  "Questi preoccupanti tassi di utilizzo sono guidati dalle sigarette elettroniche, che non hanno aspetti di riscatto tra i giovani."

    King, ovviamente, non riconosce quello che è in effetti un aspetto redentivo enorme: gli adolescenti che svapano non fumano. Venti anni fa, nel 1999, "l'attuale uso" di sigarette da parte dei bambini delle scuole superiori era del 34,8 percento, sei volte superiore rispetto al 2019. L'utilizzo delle sigarette tradizionali, quest'anno, è stato solo del 5,8 percento, il più basso mai misurato. 

    I leader del CDC citati nel comunicato stampa dell'agenzia non hanno commentato affatto il calo del 28% del fumo di sigaretta, il più grande declino di un anno di sempre:

    "Ci sono state alcune buone notizie dai nuovi dati del 2019: solo il 5,8 per cento dei ragazzi delle scuole superiori e il 2,3 per cento degli studenti delle scuole medie fumano sigarette tradizionali".

    Il NYTS è un sondaggio annuale gestito congiuntamente dalla FDA e dal CDC sugli studenti delle scuole medie e superiori. L'anno scorso l'allora commissario della FDA Scott Gottlieb ha usato risultati preliminari inediti per affermare che eravamo nel bel mezzo di una "epidemia" giovanile.

    "Sappiamo che gli aromi svolgono un ruolo importante nel promuovere questi prodotti per i giovani" -dichiarava Gottlieb in una dichiarazione pubblica dell'11 settembre 2018 continuando - "E alla luce delle tendenze in atto, potremmo prendere provvedimenti per ridurre il marketing e la vendita di questi prodotti."

    Apparentemente il CDC ha deciso di trasformare una versione anticipata e sporadica dei dati NYTS in una tradizione. Quest'anno i primi risultati del sondaggio sono stati rilasciati l'11 settembre 2019 per sostenere l'annuncio dell'amministrazione Trump che la FDA avrebbe pubblicato una guida per "liberare il mercato" degli aromi (tranne il tabacco).

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  • CoEHAR: "Schizofrenia e fumo" - Le sigarette elettroniche possono aiutare

    La review condotta dai ricercatori del COEHAR sulle relazioni pericolose tra fumo e spettro schizofrenico ha evidenziato come la vulnerabilità di queste persone si traduca in una aspettativa di vita di 25 anni inferiore rispetto alla media della popolazione. Le sigarette elettroniche possono aiutare.

  • Cina: Possibile divieto nei luoghi pubblici per le sigarette elettroniche

    In un documento congiunto pubblicato il mese scorso, l'Ufficio sanitario nazionale, l'Amministrazione statale per la regolamentazione del mercato, il Monopolio nazionale del tabacco e altre cinque entità governative, hanno esortato il governo a mettere in atto un divieto di utilizzo pubblico delle sigarette elettroniche.