Controlli serrati da parte della FDA per l'immissione sul mercato dei liquidi da inalazione per sigarette elettroniche e la realizzazione una pagina web che metta in guardia dai pericoli dei liquidi illegali legati alle malattie polmonari.
Una pagina web per informare sulle malattie polmonari correlate all'utilizzo delle sigarette elettroniche puntando gli occhi ai giovani che ne fanno uso e controlli sui liquidi per sigarette elettroniche in commercio sono le misure annunciate da Mitch Zeller direttore dell'Fda Center for tobacco products nel suo intervento al GTNF 2019.
"La pagina web, serve a dare informazioni chiare e precise sul tema" ha spiegato Zeller, evidenziando che insieme ai CDC si sta investigando sui recenti casi riportati di malattie respiratorie e che c'è l'impegno a promuovere azioni appropriate man mano che il quadro diventerà più chiaro. Lo stesso Zeller ha spiegato come tra i compiti della FDA c'è quello di incoraggiare l'innovazione perché ci sono metodi meno dannosi per inalare nicotina rispetto alle sigarette.
Tra le azioni messe in capo le azioni di controllo sia sul territorio che on-line sono già cominciate. Per quanto riguarda una delle più popolari sigarette elettroniche, JUUL, si è lavorato anche con EBay e sono stati condotti dei blitz dai rivenditori per evitare le vendite sotto il limite di età.
Ma non si fermano i controlli che la FDA sta svolgendo nell'ambito della così detta "epidemia" di malattie polmonari in quando lo stesso commissario della FDA, Ned Sharpless, durante un suo intervento alla sottocommissione parlamentare per l'energia ed il commercio ha annunciato che l'agenzia intende far rispettare la legge esistente che limita la commercializzazione dei liquidi da inalazione aromatizzati, diversi da quelli al tabacco, per sigarette elettroniche".
In pratica nessun liquido potrà essere commercializzato almeno che i produttori non forniscano prove a sostegno dell'utilità del prodotto per la salute pubblica; ma non vuol dire che la Food and Drug administration vieterà gli aromi o i liquidi aromatizzati in quanto dovrà essere lo stesso produttore - spiega Sharpless - a richiedere l'autorizzazione riuscendo a dimostrare che il prodotto soddisfa gli standard.
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