PMTA, necessaria per la commercializzazione di un qualsiasi prodotto contenente tabacco e correlati, anticipata al 2021.
Qualche giorno fa Vi abbiamo parlato di come la FDA, ovvero l'ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici si stesse adoperando in merito al divieto di vendita, in alcuni negozi, di prodotti aromatizzati contenenti nicotina. A distanza di qualche giorno, l’ente sopracitato torna sotto la luce dei riflettori con una dichiarazione molto importante riguardante lo spostamento della “deadline” inerente alla PMTA.
Ricordiamo che la PMTA è una autorizzazione rilasciata dall’ente FDA (Food and Drug Administration), necessaria per la commercializzazione di un qualsiasi prodotto contenente tabacco e correlati, come si può dedurre, all’interno di tale regolamentazione rientrano anche le sigarette elettroniche.
La FDA quindi vorrebbe anticipare l’attuazione della regolamentazione sopracitata nel 2021 invece che nell’agosto 2022. Ricordiamo inoltre che nel 2017, anno in cui la PMTA venne annunciata, l’ente era intenzionato ad attuarla entro la fine del 2018 ma successivamente, resosi conto dell’impossibilità di tener sottocontrollo tutte le richieste pervenute decise di rimandarla appunto ad agosto 2022 scatenando l’ira di alcuni rappresentati, i quali avevano mosso delle accuse (che sono state rinnovate proprio in questi giorni) nei confronti della FDA.
Nello specifico, come trattato in un nostro precedente articolo, dopo la presa di posizione da parte della FDA, ben sette organizzazioni anti-vaping e cinque singoli pediatri hanno presentato un'azione legale nel tribunale distrettuale del Maryland negli Stati Uniti, sostenendo che il rinvio da parte della FDA della scadenza per la presentazione delle domande la PMTA ha superato la sua autorità ai sensi della legge sul fumo e la prevenzione del tabagismo. le associazioni querelanti sono:
- American Academy of Pediatrics
- Maryland chapter — American Academy of Pediatrics
- American Cancer Society Cancer Action Network
- American Heart Association
- American Lung Association
- Campaign for Tobacco-Free Kids
- Truth Initiative
In risposta a tali obiezioni, il portavoce dell’ente Food and Drug Administration ha assicurato che la scelta presa è stata tale per mantenere un equilibrio tra il rendere i prodotti inaccessibili per i giovani e tenerli disponibili per gli adulti che vogliono smettere di fumare. Oltre a ciò l’ente ha dato il via (già lo scorso anno) ad una operazione a livello nazionale per reprimere la vendita delle sigarette elettroniche, nel particolare le JUUL, ai minori. Tale operazione ha già portato sotto la luce del riflettori diverse irregolarità che sicuramente costeranno caro a tutti i trasgressori (40 nel solo mese di aprile 2018).

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