Ha avuto inizio una importantissima assemblea che coinvolge i maggiori esponenti internazionali facenti parti dell’OMS. Stiamo ovviamente parlando della 72° Assemblea Mondiale della Sanità.
Durante la "Federazione Americana degli Scienziati" ancora una volta la sigaretta elettronica è stata paragonata a quella tradizionale.
La delibera è stata approvata in giunta e per quest'anno non si prevedono multe per i trasgressori. Ma dal 2020 le cose potrebbero cambiare.
Ecig Intelligence stila un rapporto sulla posizione dei candidati alle elezioni europee 2019. La situazione risulta in gran parte favorevole.
Le sigarette elettroniche potrebbero diventare la soluzione per ridurre il deficit di bilancio causato dall'abbassamento dei prezzi del petrolio.
Singapore installa cabine fumatori in città avviando una campagna antifumo che, per il momento, non è ben vista dai fumatori.
Un altro aiuto al comparto delle sigarette elettroniche potrebbe arrivare a breve direttamente da Bruxelles ad opera del candidato al Parlamento europeo Paolo Borchia.
Anche quest'anno nella casa del Grande Fratello vanno in scena i dispositivi a rischio ridotto che vengono, giornalmente, utilizzati dagli abitanti della casa.
Studio tutto inglese ad opera di Sarah Jackson, della University College London, che ha accertato che le sigarette elettroniche sono lo strumento più idoneo alla cessazione.
Un sondaggio effettuato nel Regno Unito, Stati Uniti, Canada e Germania evidenzia che gli utenti preferiscono essere liberi di scegliere le sigarette elettroniche se le identificano come meno nocive.
Una nuova ricerca inerente alla diffusione delle sigarette tradizionali tra i giovani di Basilea ha rivelato che la percentuale di fumatori risulta essere in calo.
Nell'insieme delle iniziative promosse per il 2019, giovedì 30 maggio 2019, Riccardo Polosa, presenterà alla stampa l'ultimo progetto dedicato a chi vuole smettere di fumare.
La ricerca pubblicata su Addiction dimostra che le persone che tentano di smettere con l'aiuto delle sigarette elettroniche hanno circa il 95% in più di probabilità di successo.
La Jordan Food and Drug Administration ha sospeso l'attività di 19 negozi di tabacco e chiuso 41 stabilimenti di vendita di tabacco senza licenza sequestrando anche sigarette elettroniche.
La Corea del Sud ha deciso di prendere provvedimenti per impedire ai giovani di accedere alle sigarette elettroniche.
Uno studio dell'università di Stirling, nel Regno Unito, ha indicato che l'attuale divieto di esposizione delle sigarette ha ridotto il consumo da parte dei giovani.
Nuovo appello dell’agenzia anti-fumo di Hong Kong la quale richiede ufficialmente l’attuazione dei divieti sulle sigarette elettroniche.
Nuove restrizioni in arrivo negli Stati Uniti dove ormai la sigaretta elettronica viene associata ad una “epidemia” che sta dilagando tra i più giovani.
Torna sotto la luce dei riflettori la proposta di legge che ha fatto molto parlare di se in questo ultimo periodo, ovvero “Tobacco 21”.
Come sappiamo le leggi sulla pubblicizzazione della sigaretta elettronica e prodotti affini sono davvero severe oltre a non essere permissive, l’unica risorsa attualmente rimangono i social, forse.
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