In attesa di una nuova regolamentazione che tratti i prodotti del settore "vaping" in modo identico ai prodotti del tabacco.
I divieti che pochi giorni fa hanno equiparato le sigarette elettroniche alle tradizionali - ad Hong Kong - non stupiscono e fanno scaturire le prime polemiche.
Un un altro esempio dell'impatto negativo che la disinformazione sulle sigarette elettroniche sta avendo sulla salute pubblica ci viene da Hong Kong.
Il Consiglio legislativo di Hong Kong ha accettato una proposta per discutere le restrizioni di immissione sulla vendita di prodotti di vaporizzazione.
Nel mentre ad Hong Kong si discute sulle restrizioni di immissione sulla vendita di prodotti di vaporizzazione in Cina, viene richiesto anche il divieto di vaping nei luoghi pubblici.
Quattro gruppi medici a Hong Kong chiedono un divieto totale per le sigarette elettroniche, dopo che gli indicatori evidenziano un aumento del 55% degli alunni delle scuole che hanno provato il vaping.
L'iniziativa è stata annunciata ieri dall'attuale Capo Esecutivo di Hong Kong "Carrie Lam Cheng Yuet-ngor" in carica dal 1º luglio 2017.
Avrà luogo domani la prima lettura del disegno di legge che promette un divieto totale delle sigarette elettroniche.
Se da una parte molti paesi si stanno adoperando per promuovere e regolamentare le sigarette elettroniche ad Hong Kong, di contro, si rischia l'estinzione.
Se la nuova legge sul divieto d’utilizzo della sigaretta elettronica dovesse essere approvata, Hong Kong, potrebbe perdere fino a 35.000 visitatori l’anno.