Un gruppo di esperti australiani del mondo accademico e della ricerca stanno facendo appello al governo per legalizzare gli liquidi con nicotina.
Il Dott. Colin Mendelsohn ed il dott. Joe Kosterich lottano contro il Governo Australiano per poter provare che le sigarette elettroniche sono uno strumento di riduzione efficace.
Arriva subito la smentita di Colin Mendelsohn sullo studio pubblicato ieri (22 agosto 2018) che ha destato molti sospetti in quanto appoggiato da Stanton Glantz (attivista anti-vape).
Arrivano le ennesime smentite sullo studio pubblicato il 22 agosto 2018 che ha destato molti sospetti in quanto appoggiato da Stanton Glantz (attivista anti-vape).
Il termine sigaretta elettronica è legata al passato. Una volta, forse, era giusto chiamarle così ma adesso siamo nell'era dei vaporizzatori ed è giusto non usare più il termine sigaretta.
Il Royal Australian & New Zealand College of Psychiatrists (RANZCP) ha emesso una nuova dichiarazione sulla sua posizione riguardo al vaping.
Anche la NNA Australiana prende in considerazione l'idea di non usare il termine "sigaretta elettronica" perché fuorviante.
Anche l'Australia, proibitiva nell'uso delle sigarette elettroniche, prova ad educare al vaping invitando i fumatori che non voglio o non possono smettere di fumare a provare alternative più sicure.
Pubblicato un nuovo interessante studio condotto dall’istituto indipendente “McKell Institute” inerente alla necessità di regolamentazione del settore delle sigarette elettroniche.
Si terrà il 30 Maggio 2019 il primo giorno australiano dedicato alle sigarette elettroniche, l' "Aussie Vape Day", organizzato da ATHRA.
L'ultimo studio, che si è concentrato in particolare, sulla popolazione australiana, ha indicato che le sigarette elettroniche con l'utilizzo di liquidi con nicotina sono un efficace strumento per smettere di fumare e ridurre i tassi di fumo.